• Home
  • L’Idea
  • Segnalazioni
  • Contatti
giovedì, 12 Dicembre 2019
No Result
View All Result
Letteratu.it
  • Home
  • Biografie
  • Classici
  • Recensioni
  • I nostri Blog
  • Laboratorio
    • Poesie inedite
    • Prosa inedita
  • Cultura
    • Osservazioni
    • Eventi
    • Interviste
  • Iniziative
    • Concorsi
    • Speciali
  • Home
  • Biografie
  • Classici
  • Recensioni
  • I nostri Blog
  • Laboratorio
    • Poesie inedite
    • Prosa inedita
  • Cultura
    • Osservazioni
    • Eventi
    • Interviste
  • Iniziative
    • Concorsi
    • Speciali
No Result
View All Result
Letteratu.it
No Result
View All Result

Folgore da San Gimignano: corti e cortesia

13/04/2015
Giovanna TesiobyGiovanna Tesio
2 min read
Tags: brigatecortesiasonetti
Folgore da San Gimignano: corti e cortesia

Partecipa!

I tuoi scritti su Letteratu.it

Inserisci la presentazione del tuo evento o del tuo nuovo libro. Inviaci un tuo racconto o una tua poesia. Chiedi una recensione o scrivine una. Contribuisci a Letteratu!

«Cortesia cortesia cortesia chiamo
e da nessuna parte mi risponde,
e chi la dèe mostrar, sí la nasconde,
e perciò a cui bisogna vive gramo.

Avarizia le genti ha preso all’amo,
ed ogni grazia distrugge e confonde;
però se eo mi doglio, eo so ben onde:
di voi, possenti, a Dio me ne richiamo»

Iacopo di Michele, meglio noto come Folgore, nacque a San Gimignano intorno al 1265-1275; fu un cavaliere di parte guelfa negli anni in cui in Toscana vigeva il predominio di Uguccione della Faggiola. Della sua vita si possiedono pochissime altre notizie: svolse incarichi militari retribuiti dal comune e fu poeta addetto alle feste e alle “brigate” private e istituite dai comuni. Morì intorno al 1330.

I valori della cortesia professati nelle corti sono riflessi nella produzione poetica di Folgore, che molto deve all’elaborazione ideologica del vassallaggio feudale presente nei romanzi allegorici francesi, unita alla tradizione della letteratura comica senese e toscana. La bellezza e la cortesia di quel mondo è cantata soprattutto nelle due collane Sonetti dei mesi e Sonetti della settimana, che elaborano il modello provenzale del plazer, un’enumerazione di elementi piacevoli e desiderabili; il genere viene innovato dal poeta e unito alla tradizione dei “vanti” dei mesi e dei giorni della settimana. La rappresentazione delle attività legate ai mesi e alle stagioni era infatti  particolarmente attestata nella civiltà medievale, soprattutto dalle arti figurative.

La corona dei mesi è costituita da 14 componimenti rivolti ad una “brigata nobile e cortese”; la corona delle settimana, invece, contiene 8 sonetti in cui vengono elencati i piaceri augurati a Carlo Caviccioli.

Agli anni compresi tra il 1311 e il 1317 sono datati quattro sonetti politici, connessi al potere ghibellino e pisano in Toscana  e alle sconfitte dei guelfi. A Folgore sono anche attribuiti quattro sonetti morali: Cortesia, cortesia, cortesia chiamo, Amico caro, non fiorisce ogni erba, Quando la voglia segnoreggia tanto, Fior di virtù si è gentil coraggio.

Related Posts

Emil Cioran: il nichilismo come cifra esistenziale

Emil Cioran: il nichilismo come cifra esistenziale

22/06/2015
Thomas Gray: tra classicismo e preromanticismo

Thomas Gray: tra classicismo e preromanticismo

29/04/2015

Personaggi e ambienti nelle opere di David Herbert Lawrence.

16/03/2015

Gli ultimi post

Consigli

3 libri per ispirare la prossima vacanza

08/12/2019
Attualità

Le vendite dei libri italiani all’estero in crescita dell’8.7%

07/12/2019
Consigli

7 Piccole, grandi lezioni da 7 piccoli, grandi libri

06/12/2019
Recensioni

Morire è un mestiere difficile, Khaled Khalifa attraversa la Siria e Faulkner.

06/12/2019
Recensioni

La campana di vetro, Sylvia Plath e il buio della vita

04/12/2019
Consigli

L’importanza di tradurre un buon testo

19/07/2018
Blog

Tre domande a Divier Nelli su “Il giorno degli orchi”

07/07/2017
Blog

Tre domande a Giada Trebeschi: “Il vampiro di Venezia”

02/07/2017
Blog

Tre domande a Massimo Biagioni: resistere oggi

12/05/2017
Blog

Tre domande a Mariano Sabatini, vincitore del premio Romiti – Opera prima con “L’inganno dell’ippocastano”

24/04/2017

I più letti della settimana

  • “Lo zampognaro” di Gianni Rodari

    “Lo zampognaro” di Gianni Rodari

    359 shares
    Share 155 Tweet 85
  • 7 Piccole, grandi lezioni da 7 piccoli, grandi libri

    318 shares
    Share 127 Tweet 80
  • “L’incendio di via Keplero” di Carlo Emilio Gadda

    372 shares
    Share 149 Tweet 93
  • “La differenza” per Guido Gozzano

    535 shares
    Share 214 Tweet 134
  • “Per quanto sta in te”: la vita per Kostantinos Kavafis

    469 shares
    Share 188 Tweet 117
Next Post
Le “Poesie” di Carlo Porta, trionfo del dialetto milanese

Le "Poesie" di Carlo Porta, trionfo del dialetto milanese

Meta

  • Accedi
  • Inserimenti feed
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
  • Home
  • L’Idea
  • Segnalazioni
  • Contatti

© 2019 Letteratu - Tailored by EssereQui

No Result
View All Result
  • Home
  • Biografie
  • Classici
  • Recensioni
  • I nostri Blog
  • Laboratorio
    • Poesie inedite
    • Prosa inedita
  • Cultura
    • Osservazioni
    • Eventi
    • Interviste
  • Iniziative
    • Concorsi
    • Speciali

© 2019 Letteratu - Tailored by EssereQui

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In