Dico al mio cuore, intanto che t’aspetto:
scordala, che sarà cosa gentile.
Ti vedo, e generoso in uno e vile,
a te m’affretto.
So che per quanto alla mia vita hai tolto,
e per te stessa dovrei odiarti.
Ma poi altro che un bacio non so darti
quando t’ascolto.
Quando t’ascolto parlarmi d’amore
sento che il male ti lasciava intatta;
sento che la tua voce amara è fatta
per il mio cuore.
Dico al mio cuore intanto che ti aspetto “ scordala” perché meglio così, meglio per te. Ma quando ti vedo , generoso e vile allo stesso tempo mi affretto verso di te. Lo so che dovrei odiarti, dovrei odiarti anche per il tuo bene . Ma poi… ti vedo, e non so fare altro se non darti un bacio quando ti ascolto. E quando ti sento parlarmi d’amore , sento che il male non ti ha toccata ; sei sempre tu. Sento che la tua voce, così amara, è fatta per il mio cuore.
Perdonate l’insolenza della parafrasi, ma quando leggo questa poesia ci vedo dentro così tante ma tante storie che basta poco per renderla una lettera, un pensiero , di una persona qualsiasi. Anche se non stiamo parlando di certo di una persona qualsiasi, perché la mano che ha versato queste parole è quella di Umberto Saba. Di cosa si parla? Di Tradimento. Con la T maiuscola perché è il tradimento d’amore, quello che ti lacera l’anima, che ti fa versare le lacrime più amare, che prende l’orgoglio , la vanità, la dignità e l’amor proprio e li schiaccia, così sotto i piedi, come polvere per strada. Quanta forza ci vuole per perdonare un tradimento d’amore? Quanto coraggio a prender la stessa mano che ha accarezzato un altro corpo, altre labbra e altre mani ? Io non lo so. Ma Saba si, ci spiega che l’amore va oltre queste amarezze, che sebbene la mente si predisponga per punire la persona che ci ha traditi, ci ordini di allontanarla per sempre e tagliarla fuori dalla vita , il cuore non sente ragioni. Per quanto sia cosa gentile scordarla, lui non ci riesce, e le da un bacio. Grandissimo poeta e scrittore italiano, dona i suoi versi sempre con umiltà, così quotidiano e così umano, fragile e sofferente poeta è uno dei miei preferiti. Sembrano quasi banali i suoi versi,ma l’ho sempre detto: scavate nelle emozioni semplici, nella banalità si trova il germoglio di ogni cosa originale, come la luce del sole che è sempre la stessa ma non è forse l’origine della vita? Sicchè questo il mio invito e consiglio: mai dare nulla per scontato, nemmeno il perdono di un tradimento.