Nell’antichità gli Egizi lo elevarono al rango di divinità; i Faraoni lo facevano somministrare abbondantemente agli operai addetti alla costruzione delle piramidi per preservarli da malattie e infezioni intestinali, ma anche per dare loro maggiore resistenza fisica.
Fu poi considerato una panacea da Ebrei, Greci e Romani.
Notoriamente è stato da un certo punto in poi l’antivampiro per eccellenza e siccome i detti e le leggende non nascono mai dal nulla, ecco qui quale potrebbe essere l’antefatto di questa credenza: scientificamente parlando, l’aglio contiene un principio attivo, dal nome allicina, la cui proprietà principale è di svolgere un’azione antielmintica, cioè toglie i parassiti dall’intestino
E’ evidente l’analogia tra tenia parassita e Vampiro, accomunati da una distruttiva attività volta a sottrarre al malcapitato una considerevole quantità di energia vitale, fino a cagionargli una grave debilitazione fisica.
Il Vampiro ha nel suo modo di agire una grande analogia rispetto alla tenia ed è per questo motivo, che, in molte pellicole cinematografiche e in numerosi racconti dedicati al Signore della Notte, come un perfetto parassita, farà visita più volte alla medesima vittima che si consumerà lentamente fino a morire.
Ai giorni nostri purtroppo viene scarsamente usato in fitoterapia perché consideriamo sconveniente (ahimè!) il fatto che esso renda carico l’alito della sua essenza.
Non si deve invece consumare in eccesso secondo i praticanti del Tao Yoga, perché è considerato un eccitante sessuale che può quindi ostacolare questa pratica esoterica. Sempre secondo il tao l’odore pungente dell’aglio (come quello delle spezie) contraria gli spiriti benigni.
La mia personale esperienza dice che “funzionano meglio” le credenze provenienti dalla cultura da cui si proviene, quindi fate attenzione e soprattutto sperimentate!!
In ogni caso, a chi non dà fastidio, è ottima cosa ogni mattina farsi una tartina con un di aglio tritato finemente e qualche goccia di olio di oliva extravergine. Astenersi durante l’allattamento.
(no, per favore, no, lasciate perdere le pillole all’aglio……please…..)