E la benzina nella minaccia della morte?
E l’amico che sgranocchia panini di El Paso, e Chigurh che sogna di crocifiggere le vittime?
E le vittime, quanto costano?
Ed il costo della corsa di Llewellyn Moss?
E la corsa del vecchio con la luna in mano?
E la mano del vecchio, indietro nel tempo?
Ed il cavallo che s’accorge del mondo senza vecchi?
Ed il motel dove si rannicchia la morte “delle prossime ore”?
Ed il deserto senza fiamma dove i cerbiatti bevono da fucili?
Ed il presentimento di crepare dentro una roulotte?
E dormire con dollari bucati dai quali si staglia una meta-ombra sanguinante?
Ed il compressore spara-punteruoli per mucche-uomini?
Ed il silenzio prima di pisciare bile, ed il ferimento della costola mentre corri?
E la criminalità del capello scriminato maldestramente, mentre lo scarico del cesso non è il fuggiasco ricercato?
E le manette di nichel come “mezzo” per limare le ossa ?
E la morte della vedova, morte inaspettata?
E la ferita che s’accascia alla dogana?
Ed il doganiere-americano che muore in Messico?
Ed il funerale del sogno nella fiamma della Luna?
E il tintinnio che sceglie?
E Chigurh senza specchio per suicidarsi?
E la pazzia quando si guarda l’astratto-decidente?
E l’oggetto dentro l’uomo, chè sono allo stesso livello?
E la macchina che si avvicina alla casa dove risiede la morte?
E lo sceriffo che sa della morte… sul collo a fisarmonica?
Ed il pianto sfinito, ad El Paso?
E Chigurh senza diavolo alle spalle, ma con cacciatori di anime dannate?
E se la vecchiezza fosse una morte anticipata… allora il sogno della paura non sarebbe anticipatorio della freddezza animica.
Pagate il costo della parola di McCarthy, pagate il costo della fine… per timbrare la PAROLA nell’El Paso dell’aldilà.
Un Amen da El Paso.