Prima di iniziare, voglio raccomandarvi di non mettere in pratica ciò che vi dirò. Condividerò questa strategia solo a scopo informativo, per farvi mettere meglio a fuoco il terreno su cui ci muoviamo e perché possiate fare scelte migliori sulla gestione dei vostri soldi. Aspirare a diventare miliardari (di euro, tra l’altro) significa entrare in un Reame orribile, fatto di gente che non ha amici: ricordatelo.
E ora possiamo iniziare.
I soldi grossi non si fanno creando un prodotto, ma creando un cliente. Immaginate un solo cliente, che vive la sua vita spendendo nel modo che avete deciso voi. Ora immaginatene milioni.
Si può guadagnare molto vendendo un gran prodotto a gente che ne ha bisogno, ma si fanno i miliardi solo condizionando una intera nazione ad acquistare qualcosa ogni volta che prova uno stimolo, un desiderio, un inconveniente.
Si tratta di forzare un cambio culturale: occorrerà avere un pò di soldi da parte per iniziare, serviranno per influenzare o acquistare giornalisti, politici ed esperti di comunicazione: poi il fenomeno sarà più veloce di quanto pensiate.
E’ successo in America nel dopoguerra, e qui da noi negli ultimi 20 anni: pochi privilegiati hanno sviluppato una formula magica per costruire una ricchezza inimmaginabile, una formula che è alla base del marketing più spinto, e che ha creato gran parte del mondo sviluppato che vi circonda.
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La nostra economia richiede che facciamo del consumo il nostro stile di vita, che convertiamo l’acquisto e l’uso dei beni in rituali: che cerchiamo consumando le soddisfazioni per lo spirito e per l’ego. La misura dello status, dell’accettazione sociale, del prestigio: tutto deve essere trovato nel consumo. Abbiamo bisogno di comprare, bruciare, rimpiazzare e buttare oggetti a ritmi sempre più alti. Dobbiamo avere gente che mangia, beve, veste, guida, vive esperienze di spesa sempre più costose. (un economista anonimo e sincero)
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Attraverso la TV, il primo strumento di gestione del consenso, gli esperti miliardari hanno iniziato a creare una nazione di gente che:
- Lavora quasi tutto il giorno (o non lavora)
- E’ sottoposta nella sua casa a diverse ore di pubblicità a settimana
- E’ stanca, malaticcia e vagamente insoddisfatta della sua vita
- Reagisce alla noia, all’ansia e all’insoddisfazione comprando e consumando cose
- Guadagna poco ma non ha alternative migliori
- Si crea da sola problemi di salute, trattabili solo con medicine da comprare
- Compra più oggetti di quanti gliene servano, e crede di non averne abbastanza
- Si distrae volentieri dalle sue ansie con le ultime notizie dal mondo o il gossip
- Si convince continuamente che non è il momento giusto per fare cambiamenti importanti
- Compra allegramente cose che durano un anno, e che nessuno sa come riparare
- Ha imparato, attraverso I media, che la chiave per risolvere problemi pubblici e privati è trovare un colpevole da combattere.
Questo stato di cose tende a diventare globale: economia enorme, popolazione enorme, influenza enorme.
Le persone sane — che sanno gestire il disagio, che hanno messo da parte l’idea che il successo cada dal cielo, che non guardano troppa TV, che si gratificano anche di cose che non hanno un costo in denaro – sono consumatori pessimi. Ecco perchè i miliardari cercano di appoggiare una cultura che produca il loro esatto opposto.
Tutti sono incoraggiati ovunque a diventare o a restare insoddisfatti e malati, e a sviluppare un riflesso condizionato a spendere per sentirsi meno insoddisfatti e malati, perché così compreranno di più.
Non serve a niente andare a bruciare un McDonald’s o gettare la TV da un balcone. Non c’è davvero niente (ideologia, metodo, persona) che faccia bene odiare, o che serva odiare. Se davvero vi interessa fare qualcosa, dovete avere un solo obiettivo: il RITORNO. Venitene fuori.
Migliorate le vostre capacità: possono proteggervi. Aumentate i vostri interessi, non vi faranno soccombere a delle urgenze assurde e inutili come quella di vestire jeans da 500 euro, o commerciare azioni di borsa come noccioline (si, c’è povera gente anche in Borsa).
Se avete problemi di stress, praticate uno sport con la racchetta: tennis, squash, volano. Dirigete la rabbia lontano dalla gente e dagli animali, e quando sarà passata, convertite tutte le energie nel coltivare le vostre capacità.
Non sto parlando di cose come cambiare gomme, mettere bottoni alle giacche o aprire porte dei bagni pubblici senza usare le mani, seppure si tratti di cose utili.
Sto parlando delle vere, grandi capacità fondamentali degli esseri umani.
Creatività. Curiosità. Resilienza alla distrazione. Tolleranza verso gli altri.
Per farcela usate solo una parola magica: Fiducia. Coltivate queste capacità in voi stessi E negli altri, e quando questo stile di vita diventa per voi più naturale che quello basato sui volantini del supermercato e sui reality show, la strategia dei miliardari non avrà più effetto.
Per vincere non vi serve molto: si può anche partire da una casa popolare in affitto, in una zona di città poco gradevole, disegnata apposta per farvi sentire impotenti e disperati. E’ fatta apposta per farvi odiare il Sistema. I miliardari prevedono che voi iniziate ad odiarli: vi sentirete bene a breve termine, non riuscirete più a fermarvi e non concluderete niente. E’ come una botta di droga: poi cadrete giù, e comprerete ancora più cose.
Non dovete farlo contro di loro, dovete farlo PER VOI.
I miliardari hanno disegnato il vostro stile di vita, gli anni che perdete in un lavoro che non ha niente a che fare con le vostre passioni, la pubblicità delle patatine che vi fa ascoltare l’ultima musichetta di grido, il vostro cellulare che dura un mese meno della sua garanzia, la strada che passa tra il microonde e il divano.
La strategia dei miliardari è così vincente perchè implicita: non la trovate solo nelle pubblicità, nei programmi tv che vi mostrano i modelli di successo e nei giornali. E’ anche nel modo in cui le persone che vivono intorno a voi, anche quelle che amate, si aspettano che voi viviate.
Dovrete essere Inconsueti. Di più: IMPENSABILI. Se ancora non lo siete, diventatelo presto.