Non esisterà più un sorriso per fendere la posa rigida delle tue labbra e forse nemmeno quella delle rughe che gravano senza tempo intorno ai tuoi occhi.
Con quello sguardo, fermo e immobile, fisso e senza luce, guarderai il mondo affrettarsi fuori, nemmeno molto lontano dal raggio d’azione della tua vista, la stessa che ti consente, ancora oggi, una visione perfetta, nitida, limpida eppure così superflua.
Sei passato e la leggerezza è solo una reminiscenza lontana, staccata da te.
Non ami la compagnia.
Non ami l’attaccamento.
Alle persone.
Alle cose.
Non subisci nessuno.
Non sopporti nemmeno te stesso.