Come la bruma non lascia sfregi
Sul verde cupo della collina
Così il mio corpo non lascia sfregi
Su di te e non lo farà mai
Oltre le finestre nel buio
I bambini vengono, i bambini vanno
Come frecce senza bersaglio
Come manette fatte di neve
Il vero amore non lascia tracce
Se tu e io siamo una cosa sola
Si perde nei nostri abbracci
Come stelle contro il sole
Come una foglia cadente può restare
Un momento nell’aria
Così come la tua testa sul mio petto
Così la mia mano sui tuoi capelli
E molte notti resistono
Senza una luna, senza una stella
Così resisteremo noi
Quando uno dei due sarà via, lontano.
Leonard Cohen
Conosciuto ai più come un cantautore straordinario, pochi sanno che Leonard Cohen è anche uno dei più apprezzabili poeti e scrittori contemporanei. Canadese, classe 1934, nel 2011 è stato insignito, tra i tanti, del Premio Principe delle Asturie per la letteratura.
La religione, il sesso, il senso di alienazione sono tra i temi preferiti dell’opera di Cohen. La sua pagina ha al centro l’uomo con le sue perplessità, l’individuo barricato tra le sue domande.
La poesia dell’autore canadese è però spesso anche lirica d’amore. Ecco che i versi riportati diventano il racconto di una storia bellissima, si fanno colonna sonora di una passione senza limiti.
Il componimento ci narra una simbiosi, un’unione perfetta tra due amanti. L’amore non può lasciare traccia, afferma Cohen. Non può perchè è il collante di due anime che scelgono di farsi una, e una soltanto.
Le immagini che esemplificano ciò sono così naturali, riescono a evocare visivamente la scena che Cohen esprime con le parole. I versi si succedono quasi come fotogrammi.
E per un attimo, per il tempo di questa lettura, ci troviamo immersi all’interno di una magia travolgente, la magia di Cupido.
Questa componimento, tuttavia, non è soltanto uno sterile canto d’amore. Esso, al contrario, riesce a far breccia nella nostra coscienza, è sicuramente in gradodi farci porre delle domande. Interroghiamo l’amore che proviamo o quello che abbiamo vissuto e ci chiediamo se ci trasporta nella fusione dei corpi e delle anime di cui parla Cohen.
Se e quali tracce lascia la scia del nostro amore?