Kostantinos Kavafis invoca uno struggente “Torna”…
Torna sovente e prendimi, palpito amato, allora torna e prendimi, che si ridesta viva la memoria del corpo, e antiche ...
Torna sovente e prendimi, palpito amato, allora torna e prendimi, che si ridesta viva la memoria del corpo, e antiche ...
«Ai tempi nostri la divina Provvidenza ama far poggiare la religione sull'autorità razionale della filosofia, fin quando al tempo stabilito, ...
Come la bruma non lascia sfregi Sul verde cupo della collina Così il mio corpo non lascia sfregi Su di ...
Ogni forma che vedi ha il suo Tipo supremo nell'Oltrespazio: se la forma scompare, non temere: la sua radice è ...
Nei mesi oscuri la mia vita scintillava solo quando ti amavo. Come la lucciola si accende e si spegne, si ...
Raccontare di un fenomeno culturale implica, al giorno d’oggi, filtrarlo attraverso un qualche canale. Sebbene la comunicazione passi per il ...
Mi hanno chiesto di giocare a calcio. E io, scusandomi, ho dichiarato di non essere disponibile e in via perdurante. ...
Le tue dita sono come navi in risacca che attendono il vento, e intanto intrecciano sogni. Un racconto erotico in ...
L’Afghanistan che avevo tanto sognato era ostile – ostili le pietre, il clima, le strade, la gente. Ostili gli animali ...
© 2019 Letteratu - Tailored by EssereQui
© 2019 Letteratu - Tailored by EssereQui