COSA: Presentazione dei volumi Piazza Garibaldi. Diritti e rovesci di vite complicate e I clienti del sesso. I maschi e la prostituzione.
DOVE: La Feltrinelli Express, Stazione Centrale – Piazza Garibaldi, Napoli.
QUANDO: Mercoledì 20 novembre, ore 17:00.
INFO: http://www.lafeltrinelli.it
La Feltrinelli Express di Napoli ospiterà la presentazione dei libri di Andrea Morniroli e Luca Oliviero: volumi che raccontano Piazza Garibaldi, luogo simbolo delle contraddizioni sociali, culturali e urbanistiche di Napoli, inserita in un processo di recupero che ne rimodellerà il volto.
Dopo anni di cantieri aperti e caos quotidiano sembra che -finalmente!- Piazza Garibaldi stia acquisendo la sua nuova fisionomia. Ma come non pensare, non parlare, non preoccuparsi di chi rischia di venire allontanato da quel luogo proprio in seguito al processo di riqualificazione? Ci riferiamo ai senza tetto, ai tossicodipendenti, agli alcolisti, ai questuanti, a chi esercita la prostituzione, dei più poveri e derilitti in buona parte immigrati, ma anche italiani, che popolano il vasto perimetro della piazza.
I libri di Morniroli e Oliviero, quindi, si configurano come strumento efficace per l’analisi dei fenomeni sociali, restituendo un’identità stratificata a persone che spesso si tende a considerare in un’unica dimensione, confondendo l’individuo con la categoria; e ci rammentano che i percorsi che conducono all’esclusione sono spesso un mosaico di molteplici disavventure che non riguardano solo la povertà materiale, ma anche quella affettiva e razionale.
Oliviero e Morniroli inseriscono le loro opere nell’ambito di intervento degli operatori dei servizi sociali e socio-sanitari, stimolato dalla prossimità con la sofferenza e dall’urgenza di rendere pubbliche e di analizzare le condizioni di chi vive al margine. Sarebbe auspicabile, però, che accanto allo studio, alla ricerca, all’intervento sociale, possa crescere in tempi brevi una nuova leva di interlocutori istituzionali, capaci, coraggiosi, e soprattutto conseguenti con le idee che vanno predicando. In caso contrario potremmo considerare le vite dei diseredati di Piazza Garibaldi, e non solo le loro, sempre più lontane dalla possibilità di un riscatto.