Maledetta acqua…
Porta avanti la sua missione, a testa bassa…
non ci sente, non ci ascolta…
viene giù e basta…
Deposita le sue figlie perdute, goccia su goccia…
Con cautela, goccia su goccia…
Con insistenza goccia su goccia…
E prima è un piccolo fiume in piena
e poi una grande…
E poi un mare.
Allaga i vicoli e i topi, vi assicuro…
di certo non festeggiano.
Maledetta acqua…
Forse sei distratto da altro.
Forse non te ne stai accorgendo, ma scende e cresce…
Sale.
Piano.
Come una lenta bollitura.
Ma alla fine non hai una bella minestra calda.
Piuttosto, una raffica di ghiaccioli…
che scivolano bastardi lungo la linea della tua schiena…
Le auto ti schizzano, schivandoti veloci.
Pioggia dal basso.
Ti inzuppa i vestiti.
Sembri caduto in piscina.
Ma non c’è stata una festa.
E, cosa peggiore, non sei neanche ubriaco.
Le ossa, come spugne, ti sussurrano dolori.
Solo tu e loro.
I reumatismi sono il vostro, piccolo, segreto.
Maledetta acqua…
Ovunque.
Così tanta che potrebbe scolorire il mondo.
E inceppare il tuo ferro…
nel momento peggiore.
Ma c’è, una cosa, che tutta quest’acqua, purtroppo, non riesce a diluire.
Il conto salato dei miei ricordi…
Si dice che i gatti non amino l’acqua.
Un tempo avrei saputo dirvi qualcosa al proposito.
Avrei avuto un’opinione precisa.
Ora no. Ora sono molto confuso su questo argomento.
Sono molto confuso su molti argomenti.
Tutta questa assurda storia “è” un confuso argomento…
…io, ad esempio, AMO l’acqua.
Gelida, solida e sotto forma di cubetti.
Piccoli iceberg galleggianti nell’oceano del mio scotch.
Si dice che i gatti non amino l’acqua.
Se proprio devo dire la mia, se veramente volete sapere che cosa ne penso…
Beh, vi dirò che… è vero!
Come? No, non sono un qualche veterinario o una vecchia svitata
o che so, un fottuto studioso della “natura”.
No, no…
Ero… un gatto!