Io sono in te come
il caro odore del corpo
come l’umore dell’occhio
e la dolce saliva.
Io sono dentro di te
nel misterioso modo
che la vita è disciolta nel sangue
e mescolata al respiro.
Lalla Romano.
Forse è per questo che il primo bacio decide tutto. Forse perché è attraverso quel primo bacio che una parte di te se ne va e si deposita in fondo al cuore dell’altro; forse è così che succede che il suo odore diventa il tuo, e i suoi movimenti diventano i tuoi, i suoi modi di dire sembra che siano sempre stati sulle tue labbra, come la sua saliva e le sue mani, le sua braccia … il suo sangue.
Forse, se è destino che così debba essere, quel bacio non è soltanto un bacio e basta, ma una via d’accesso ad un cuore chiuso da tempo, ad un posto polveroso e scuro, a un grumo di sangue che si scioglie e rinnova tutto, come fa l’acqua con la terra e i fiumi con le loro sponde. Ogni cosa diventa nuova e vecchia, ogni cosa sembra provenire dall’altro ed essere tua comunque.
Io sono dentro di te
nel misterioso modo
che la vita è disciolta nel sangue
e mescolata al respiro.
L’ Amore è sentirsi qualcuno dentro. Ogni giorno, ogni ora e ogni minuto portare dentro di sé un pezzo di vita dell’altro e vivere due volte. Chi nega che l’amore rende immortali è chiaramente un folle.
È Lalla Romano che ci regala questa poesia, tanto breve quanto intensa, dai toni quasi esasperati, due quartine piene di quell’amore che solo i poeti sanno vivere. Il suo vero nome era Graziella, una donna che da insegnante s’è poi rivelata scrittrice, poetessa, aforista e giornalista, elogiata da Montale, dalla Ginzburg e da Vittorini, che ha pubblicato anche romanzi acclamati dalla critica e vincitori di premi. Ma noi oggi la presentiamo come poetessa, come una donna che riversa su carta il suo sentimento, il suo essersi persa, completamente e senza riserva, nell’amore dell’altro.