“Io e te siamo un errore” gli ripeto ancora, ma lui non si scompone. “E allora facciamo questo errore, al resto penseremo dopo” mi dice.
L’amore e l’odio non sono mai stati così vicini come nel piacevole romanzo Ti prego lasciati odiare, una storia divertente e scanzonata che gioca sull’attrazione degli opposti e lo sconvolgimento degli equilibri. Non è certo un tema nuovo quello di due giovani, antagonisti sul lavoro, opposti caratterialmente e con modi di pensare del tutto diversi che condividono però il luogo di lavoro. E’ questa la storia di Jennifer e Ian, che lavorano nella stessa banca d’affari di Londra. Si conoscono e si detestano da sette anni; sette lunghi anni di occhiatacce, battutine e colpi bassi fino a quando non sono costretti a lavorare insieme. Sarà proprio da questo momento che le cose cambiano del tutto: i due sono sempre più a stretto contatto e la reticenza e il disprezzo di lei si scontrano con la spavalderia di lui, divertito dagli atteggiamenti della donna. Come può Jennifer non detestarlo? Lui è arrogante, presuntuoso, sicuro di sé, pieno di fascino e di donne. Lei, avvocato fiscalista è ironica, carina, intelligente ma senza nessuna schiera di uomini alle sue spalle. E’ sagace, sarcastica e capace di punzecchiare Ian al modo giusto, di tenergli testa.
Cominciano a lavorare insieme e le nobili origini di lui lo pongono al centro degli interessi dei giornali di pettegolezzi e così i due si ritrovano nella cronaca rosa ad essere spacciati per amanti. Divertente per lui, fastidioso per lei; arrivano ad un accordo: grazie a questo equivoco Ian si è liberato delle sue corteggiatrici e pensa così di utilizzare questo stratagemma a suo favore; Jennifer fingerà di essere la sua fidanzata e in cambio avrà le redini del fascicolo del cliente di cui insieme si stanno occupando. Poco male per l’ambiziosa donna che in fondo non deve fare altro che fargli qualche sorrisino in più e occhi languidi quando si trovano tra la gente.
Convinta di tenere la situazione sotto controllo Jennifer deve fare i conti con se stessa quando tra lei e Ian scatta il bacio: finto all’apparenza è in realtà l’inizio di qualcosa di nuovo. La donna sente nascere dentro di sé delle sensazioni nuove. Ma come è possibile ? Si sta forse innamorando dell’antipatico, narcisista, acerrimo nemico Ian? Ebbene sì e provare a nasconderlo non fa altro che scatenare l’effetto opposto. Equivoci esilaranti, battute divertenti e momenti di romanticismo per una storia che non ha larghe pretese, né numerosi colpi di scena ma lascio il sorriso sulle labbra e una leggerezza nel cuore.
Una nota da aggiungere è che l’autrice, Anna Premoli, ha utilizzato per questo suo primo romanzo il self-publishing digitale e il successo è arrivato con il passaparola; la storia poi, anche se esile e dalla carente caratterizzazione dei personaggi convince per la leggerezza e per la conoscenza del campo. La Premoli stessa infatti ha lavorato nel mondo della finanza.
«Mi sento in dovere di dirti che è decisamente meglio farsi spezzare il cuore
che tenersi sempre lontano dal vero amore».