Martire
miracolosa
e malata.
Partì d’altri
e di se stessa tornò.
Non importava così chi fosse
né come cambiasse
perché mutevole era il tempo
ma l’anima sua no.
E malinconia e malattia
non comunicano a parole.
La voce si disperde,
passeggia a salti lunghi
tra palazzi pericolanti
e sguardi persi,
ma impara a dire no
e dire sì.