Ucciso brutalmente nella notte tra l’1 ed il 2 novembre del 1975 in via Maria Teresa Lollobrigida all’idroscalo di Ostia, Pier Paolo Pasolini è stato un uomo che difficilmente permetteva agli altri di interferire con le proprie idee, in altre parole, prima di essere un genio letterario, era un pensatore autonomo. Noi di Letteratu oggi lo vogliamo ricordare con ciò che ci ha lasciato, da Ragazzi di vita ai suoi rivoluzionari “scritti corsari”, passando alla sua “io non credo“.
La nostra volontà di ricordare è forte, altrettanto forte è l’esortazione a non lasciar disperdere nell’oblio i grandi insegnamenti che personaggi come Pasolini possono trasmetterci anche così tanti anni dopo la loro scomparsa, e forse sta proprio in questo la loro genialità. A tal proposito, ecco una curiosità che forse molti fino ad oggi ignoravano.
Pier Paolo, ci mancherai.