Come rispondere ad una crisi economica e sociale come quella degli ultimi tempi, che sembra aver colpito il nostro paese e in modo particolare, la nostra città?
Come riuscire a far riscoprire i vecchi valori, la nostra cultura, il vero significato e l’antica storia di quella che per secoli è stata la culla dell’arte, della musica, della letteratura dell’intera civiltà mediterranea?
Come ricordare al mondo “chi” è Napoli, cosa ha rappresentato e cosa ancora può rappresentare in un paese che oggi affronta grandi difficoltà?
Aprendo gli orizzonti e il cuore alla cultura.
Azzerando i prezzi, i costi di ogni ingresso.
Smettendo di chiederci “ma questa che via è?” e provando a toccare con mano le strade della nostra città.
Il tutto facendo piccolissimi passi che, l’uno dietro l’altro, porteranno al completamento di un fantastico viaggio della storia di Napoli, fatto di tappe interessanti e stimolanti: per ogni tappa una scoperta, per ogni scoperta un museo, per ogni museo… nessun biglietto da pagare!
Il polo museale di Napoli apre le sue porte a cittadini e turisti dal 1 febbraio 2011 al 31 maggio 2011: musei prestigiosi come quello di Capodimonte, il Castel Sant’Elmo, la Certosa ed il Museo di San Martino e il Museo di duca di Martina, nella bellissima villa Floridiana al Vomero, saranno aperti per tutti coloro che vogliono scoprire e riscoprire la loro città e per tutti coloro che credono ancora in Napoli e nelle sue mille risorse, che sono sempre lì, che non sono mai andate via, che sono solo state dimenticate in un vecchio angolo polveroso della città e che con una bella spazzolata tornerebbero come nuove!
Ma attenzione, coloro che vogliono usufruire di questa irripetibile occasione dovranno presentarsi nelle fasce orarie prestabilite per poter accedervi gratuitamente:
– Museo di Capodimonte: 08:30 – 10: e 16.00 – 19:30
– Castel Sant’Elmo: 08:30 – 10: e 16.00 – 19:30
– Certosa e museo di San Martino: 08:30 – 10: e 16.00 – 19:30
– Museo Duca di Martina: 08:30 – 14:00
Letteratu si offre volontaria per queste “pulizie di primavera” e accetta volentieri di seguire l’evento promosso dal Comune di Napoli, evidenziandolo nel corso di queste settimane con i colori più variopinti che da sempre caratterizzano questa terra.
Ritroverete nella rubrica delle Osservazioni un prontissimo Andrea Cenicola che seguirà l’iniziativa ospitandola nella sua sezione, monitorando l’andamento di questo grande, irripetibile evento attraverso la prospettiva dei protagonisti.
Se le porte sono aperte, allora perchè non entrare?