In Italia le copie vendute dei suoi libri ammontano a circa 4 milioni. I romanzi pubblicati sono più di 20. Il primo che l’ha resa l’autrice di best seller che è oggi è stato edito da Feltrinelli nel 1991. Questi piccoli numeri sono i trionfi che Banana Yoshimoto ha conquistato negli ultimi anni. Numeri che le hanno fatto guadagnare una posizione nella classifica delle migliori scrittrici contemporanee.
La penna, delicata ma profonda, e la tenerezza delle sue storie l’hanno resa da subito la scrittrice di tutti. I temi a lei più cari sono “lo sfinimento della gioventù nel Giappone contemporaneo” e “il modo in cui le esperienze terribili influiscano nella vita di una persona”; talvolta divertenti e ironici, l’amore, l’amicizia, la vita e la morte, sono presenti in ognuno dei suoi romanzi.
Il suo ultimo lavoro, “High & dry. Primo amore” non può che richiamare con fermezza proprio i suddetti temi. La protagonista di questa magica storia è Yuko, ragazza di quattordici anni in piena crescita, che si ritrova ad affrontare in modo unico e particolare il passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Nel suo colorato e fantasioso mondo, Yuko crea giorno dopo giorno presenze fantastiche e strane creature, imbarazzanti avvenimenti e singolari incontri. La sua empatia la porta a carpire i desideri più nascosti di chi le sta intorno, la sua sensibilità diventa materia chimica che si fonde col mondo.
Sente per la prima volta di star vivendo, davvero. Tutto le sembra tremendamente vivo. Come in un sogno, le emozioni e i sentimenti sono amplificati. Questo suo modo nuovo e curioso di guardare al mondo le costa però l’incomprensione con lo stesso, che trova difficile questo scambio d’occhi. Appoggio sicuro e sincero è la madre di Yuko che, non fa pesare alla figlia la sua percezione della realtà, ma l’asseconda per aiutarla in questa fase molto difficile della sua vita.
”Mia madre credeva nelle cose che non si vedono e mi diceva: ”Dal momento che le vedi, non sarebbe più logico stabilire che ci sono e basta?”
Yuko si butta così a capofitto nel disegno, sua passione e unico mezzo con cui riesce ad esprimere tutto ciò che vede, e con cui riesce ad incanalare anche le più piccole fantasie, rapportandole alla realtà. E grazie al corso che frequenta instaura un rapporto di stima e ammirazione con il maestro Kyū, il quale cerca di insegnarle a dare un colore ad ogni sua emozione in modo che i suoi disegni possano prendere vita. Così da far sfociare finalmente l’immaginazione nella realtà e la realtà nell’immaginazione. Il rapporto tra i due finirà però per trasformarsi in quel sentimento a Yuko sconosciuto, ma che le permetterà di vivere finalmente la realtà dalla quale fuggiva. Scoprendo nella crescita e nell’amore il sorriso vero di chi per la prima volta guarda al mondo.
“Nei primi giorni dell’autunno dei miei quattordici anni, come se presagissi qualcosa, il mondo mi sembrava risplendere di un colore ben preciso. Sarà stato il marrone brillante delle castagne e il giallo vivo del loro interno, o l’odore di legno secco dei funghi maitake appena tirati fuori dal sacchetto di carta, o forse il verde e il giallo della zucca, la sua pienezza. Le foglie morte color dell’oro danzavano al soffio del vento nella luce anch’essa dorata, e l’aria era satura dell’odore che sprigionavano, un odore puro, come di qualcosa che è bruciato. Tutto sembrava tempestato di grani d’oro, molto più del normale”
High & Dry è un romanzo speciale. Così come lo è la crescita di Yuko che vive i turbamenti del cuore, la tenerezza dei sentimenti e i disagi dell’adolescenza in un modo al di fuori del comune, che le permette di arrivare alla vetta senza prendere scorciatoie. Attraversando i passaggi più cupi che le danno la possibilità di vincere la sfida più grande, l’accettazione di se stessi e della propria diversità, qualsiasi essa sia. Banana Yoshimoto da nuova prova del suo rinomato talento. Fluidità narrativa e intelligenza di contenuto rendono questo libro delicato e adatto anche al più cinico dei lettori. Dimenticate “Kitchen”, “Il corpo sa tutto” e “L’abito di piume”, e gettatevi come me nel fantastico mondo di Yuko.