“Se stai leggendo queste righe, vuol dire che sei la mia unica speranza. Mi chiamo Julia Frost e studio al Grace College. Magari ne hai sentito parlare in TV: è un’università che ospita solo studenti molto dotati. È stata chiusa nel 1977, a causa della misteriosa scomparsa di alcuni ragazzi, però adesso ha riaperto.Non ho tempo di spiegarti perché, ma il Grace College era la nostra ultima speranza, mia e di mio fratello Robert. Un luogo lontano da tutto e da tutti, quindi sicuro. E invece si è rivelato l’esatto contrario.
Letteratura per adolescenti; primo capitolo di una saga che ha per protagonisti dei giovani che a tutti i costi cercano di far luce sul mistero che avvolge il Grace College. Krystyna Kuhn doveva aver pensato a questo quando ha dato vita al suo romanzo “Il segreto del Grace College”: l’ambientazione è quella che stuzzica di più la fantasia ma allo stesso tempo scegliere un college come sfondo di chissà quale mistero è da sempre la scelta più facile e sicura. La Kuhn ha però mescolato nelle pagine del suo lavoro realtà e paranormale: il college si c’è ma tra montagne rocciose vicino ad un inquietante lago che suggestiona maggiormente il lettore. Il college è quindi il protagonista di tutto il romanzo, diventando il filo conduttore di una saga che nel secondo capitolo, Il gioco dei fantasmi, gli conferisce maggiore unità e consistenza. Risale al gennaio del 1969 la nascita del Grace College, ammesso nell’Ivy League, un’associazione che raggruppa tutti i più prestigiosi college degli Stati Uniti; sorto in una valle, tra montagne rocciose, il Grace annovera tra i suoi, i migliori studenti di tutto il paese fino alla sua chiusura, nell’ottobre del 1977; eventi tragici e misteriosi si sono consumati in quei corridoi tanto da proibire l’ingresso nell’istituto sbarrandone tutti gli accessi. Tutto questo fino alla sua riapertura, nel maggio del 2010, con quattrocento giovani studenti iscritti. Tra questi Julia e suo fratello Robert, arrivati nel college a corsi già iniziati e avvolti da un alone di mistero. Scappano dal loro passato i due giovani e si ritrovano nella trappola del Grace Collage.
All’inizio, mi dicevo che era soltanto una mia impressione: una valle isolata, quattrocento ragazzi molto intelligenti, la pressione dello studio… Poi sono cominciati ad accadere fatti molto strani.Non mi fido più di nessuno. E qualcuno mi spia. Lo sento. Non posso dirti dove siamo esattamente: non so perchè, ma il Grace College non compare sulle cartine. E’ come se non esistesse. Ho paura. Molta paura. Temo che nessuno uscirà vivo di qui. Ti prego, aiutami! Julia Frost”.
L’incubo comincia con un party di benvenuto per le giovani matricole vicino al Lake Mirror; durante la festa Robert, il fratello di Julia, si getta nelle acque gelide del lago. Quando viene salvato dice di aver visto una ragazza con i capelli blu gettarsi nelle acque e non riemergere più. Nessuno crede alle parole del ragazzo che anzi, viene da subito deriso da tutti. Julia però gli crede; d’altronde una ragazza è davvero scomparsa, sebbene non avesse i capelli blu; decisa a far luce sulla situazione comincia la sua investigazione, grazie anche all’aiuto del giovane Chris. Più cerca di andare avanti nella risoluzione del giallo, più aumentano gli intrighi e i misteri. Il Grace College è una trappola, nessuno ne esce vivo. Come dice la Kuhn nel suo libro “tutti hanno qualcosa da nascondere”. Anche Julia, del resto, è scappata insieme al fratello dal suo passato. Perchè?