“Evelina e le fate” di Simona Baldelli
Aveva gli occhi lucidi, due olive sotto sale, mori, più neri dello scialle che portava e la faccia sempre ...
Aveva gli occhi lucidi, due olive sotto sale, mori, più neri dello scialle che portava e la faccia sempre ...
“Augusto ancora oggi puoi incontrarlo nelle vie di Roma, nelle mura, negli archi, nelle statue. E anche nell’ormai smorto spirito ...
Decidemmo di farla finita un sabato sera d'estate. Ci trovavamo al Rugantino. Sedevamo all'aperto e tu davi le spalle alle ...
Ecco ciò che avrebbe fatto: sarebbe arrivata a casa, avrebbe recuperato i soldi che aveva messo da parte, e con ...
Osservavo tutto ciò che era rimasto delle nostre risate, delle nostre confessioni, dei nostri pomeriggi: un tavolo, due sedie. L'eco ...
(Foto © uomoconbarba.wordpress.com) Io, ad esempio, ne avevo più d’uno. Quello “scolastico” me lo rifilarono i due compagni del banco ...
Una sera provammo a fare l'amore dopo tanto tempo. Fu un disastro. Eravamo andati insieme a mangiare in un ristorante ...
Ma che freddo svizzero in questa pioggia che hai ordinato, credo, appositamente per me, dal cassetto della macchina tiri fuori ...
Non manca niente. Ci sono gli addobbi natalizi per tutta la casa, l'albero di Natale sbilenco, vecchissimo, che però ancora ...
La loro era una storia rosa dal freddo dell’inverno, mangiucchiata dalle tarme dell’ingenuità. Troppo giovani, dicevano tutti. Giovani e frettolosi: ...
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