“Parla Agrippina” nei versi di Michele Sovente
Agrippina, una donna e una madre, confessa la sua tragedia...
Nata insieme al rientro sui banchi o a qualsiasi altra occupazione che sancisce la fine delle feste, il 7 gennaio del 1991, sono cresciuta in un piccolo paese del Sannio, dal quale ho da sempre desiderato però andare via, alla ricerca, tuttavia, di non ben definiti orizzonti. Negli anni ho subito il fascino della letteratura, soprattutto di quella classica, che ho cercato di coltivare prima frequentando il liceo ginnasio, e poi proseguendo il mio percorso di studi iscrivendomi alla facoltà di Lettere Classiche. Spero dunque di poterne fare un mestiere di vita; nel frattempo ho cercato di muovere piccoli passi partecipando a qualche concorso letterario. Non ho velleità di scrittrice, ma sono consapevole dell’importante funzione oggi demandata alla scrittura e dunque mi diletto a “scribacchiare un po’ ogni giorno” sperando di poter regalare, prima a me stessa e poi a chiunque voglia leggermi, un pensiero, un’emozione.
Agrippina, una donna e una madre, confessa la sua tragedia...
Walt Whitman va alla ricerca del senso dell'umano essere...
La confusione raccontata da un poeta fuori dai sistemi del suo tempo...
Un gatto, una strada, un poeta che guarda...
Passionale e sincera, Alda Merini scandagliando tra le pieghe del suo cuore foggia ancora una volta una bellissima immagine dell'amore...
© 2019 Letteratu - Tailored by EssereQui
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