Voi gridavate cose orrende e violentissime, e voi siete imbruttiti.
Io gridavo cose giuste,
e ora sono uno splendido quarantenne.
Caro Diario, Nanni Moretti
La città di Roma e il cinema di Nanni Moretti: un connubio essenziale nel diario “Viaggio a Roma con Nanni Moretti”, edito da Lozzi Publishing (20015). Un libro interessante e singolare che ripercorre la filmografia di Nanni Moretti attraversando le vie di una Roma non famosa, intima e segreta.
Scritto da Paolo Di Paolo e Giorgio Biferali al centro della narrazione, tra testi e fotografie, immagini celebri dei film del regista si compie un caloroso omaggio a Nanni Moretti, emblema di un cinema elegante e accurato.
Tra rimandi alla letteratura e al teatro, la storia, la filosofia e la politica, una vespa ideale percorre le strade della Roma cara al Moretti: ambienti popolari, balconi e cortiletti, scuole e ospedali, parrocchie di periferia. Roma assume i tratti pascoliani del nido ideale, l’intimità di un grembo materno, assai estranea alla città eterna di un altro e molto caro film, La Grande Bellezza, dove invece il regista ne sottolineava gli aspetti più vani ed ingannevoli. Ed è in questa Roma che Nanni Moretti e tutti i suoi personaggi, Biferali e Di Paolo, lontani da ogni forma artificiosa della realtà molto probabilmente hanno la possibilità di sentirsi in armonia con il proprio io, con le passioni e gli amori più carnali e molto probabilmente sono liberi di esprimerli.
È difficile stabilire se siano i film ad attraversare le strade, le piazze, gli angoli nascosti di una città caotica come Roma o se sia stata proprio la città eterna a compenetrarli: da “Ecce Bombo” a “Caro diario”, da “Habemus papam” all’ultimo e grande successo “Mia Madre”. Questo libro sembra nascere da un lungo e intimo dialogo tra il regista e i due scrittori, in cui i due hanno raccolto le confessioni del primo e rispolverato qualche dubbio generato dalla visione delle sue storie.
Viaggio a Roma con Nanni Moretti, pubblicato in occasione dell’uscita nelle sale del film Mia madre, è un’analisi attenta, precisa e oserei dire minuziosa dei film romani di Moretti con un’intervista finale al regista. I due autori, alimentati da una superba passione, hanno viaggiato nell’immaginario del regista, rivivendo luoghi e sentimenti, passioni, dolori vissuti dai personaggi dei film in maniera eccellente in una Roma eterna, viva e bellissima.
“Il regista è uno stronzo a cui voi permettete di fare tutto!
Mia Madre, Nanni Moretti