«Io non sogno mai. Almeno, non ho particolari ricordi. Forse perché dormo poco e mi sveglio presto. O perché bevo troppo. O solo perché sono vecchio e da vecchi i sogni si esauriscono. Il cervello ha avuto una vita per elaborare le fantasie più strambe, è normale che con il tempo inizi a perdere l’estro. La vena creativa ha un picco durane l’esistenza di ognuno, poi, a un certo punto, arriva inesorabile la discesa, e alla fine dei tuoi giorni non sei neanche più in grado di immaginare una scena di sesso.»
Lorenzo Marone, La tentazione di essere felici (Longanesi)