E…
tornano le doglie del parto,
finché non si sente il vagito
finisce nella gioia infinita.
Lo guardi negli occhi profondi
Lo poggi pian piano sul petto
Lo ami più di te stesso
Smisurato è l’Amore, finché è concesso
Ad un tratto, ti manca il respiro,
il cuore si ferma un istante.
E….
Ritornano, si si ritornano, ritornano le doglie del parto
dolore che lacera dentro
Un pianto sottile e profondo
manifestato ad ogni ricordo
il lamento silenzioso e continuo
che dura per tutta la vita
Ed imprechi guardandoti intorno
credendo ancora al ritorno
Lo cerchi nel buio di notte ed anche nella luce
Di giorno!
Per tutte le Madri, i genitori del Mondo che non vedono più varcare l’uscio di casa dai loro figliuoli.
Rosa Maria Protopapa