Sabato 22 e domenica 23 novembre si è svolto a Milano il Secondo Salone Internazionale del Libro Usato in parallelo con il Primo Salone Internazionale della Piccola Editoria. La sede era Fiera Milano City e l’ingresso gratuito (fattore che ho molto apprezzato, considerando che i soldi che non ho speso all’entrata ho potuto spenderli all’interno).
Il salone era molto ben organizzato, con i banchi dell’usato da una parte e quelli dedicati ai piccoli editori dall’altro lato, di modo che ognuno si potesse subito indirizzare verso l’area di suo interesse. L’allestimento scelto era in stile crime scene, con nastri gialli appesi un po’ ovunque, molto piacevole e suggestivo.
Mi sono divertita molto a spulciare in ogni bancarella alla ricerca dell’occasione, e devo dire che ho trovato molte cose interessanti. I banchi dell’usato offrivano davvero di tutto: dall’edizione economica del romanzo più famoso, che magari costava anche solo 1 o 2 euro, all’edizione più rara, ricercata, magari autografata (c’era un romanzo di Calvino autografato da lui stesso che costava moltissimo, mi sono venute le lacrime agli occhi). Inoltre, c’erano numerosi banchi dedicati ad arti parallele: locandine di film, libri d’arte e di fotografia, vecchie riviste, stampe, e così via.
La parte dedicata alla Piccola Editoria offriva libri nuovi, con prezzi scontati in occasione del salone. È stato interessante notare quanto ricca possa risultare la loro offerta, fattore che sorprende soprattutto perché l’abituale compratore di libri, una volta entrato in libreria, si dirige a colpo sicuro verso il libro dell’editore conosciuto, diffidando di quello di nicchia. Io stessa spesso cado in questo errore, privandomi del piacere di scoprire un’offerta editoriale magari più particolare, mirata e, perché no, raffinata.
Senza dubbio un’iniziativa ben gestita e ben riuscita. Ho apprezzato la mancanza di caos che caratterizza di solito questo genere di manifestazioni: sono riuscita a girare fra gli stand, a curiosare, a fare acquisti senza dovermi fare spazio a gomitate. Ho acquistato libri molto interessanti a prezzi irrisori! Insomma, esperienza che consiglio a tutti per il prossimo anno.