Rena.
Alghe rapprese.
Cremini squagliati nel sole di luglio.
Cammino su scogli puntuti, dolore a preparare la gioia dell’acqua.
Onde. Frescura che ristora.
Nuotano i pensieri.
Trattengo sensazioni. Profumo denso d’estate salata, ritmi segreti di correnti.
Ogni cosa è illuminata. Io creatura nel
Sole.
Ore liquide. Esco e cado – beata – sulla
Tovaglia.
Trenta la protezione.
Occhiali a schermare palpebre chiuse.
L’ombrellone. Cappello sulla faccia.
Ora d’andare.
Mille cose ingombrano le
Borse estive.
Risacca.
Elios continua a corteggiarmi.
La crema esala esotici sentori.
La sete.
Ora d’andare.
Non comprendere il mistero del mare, contemplarlo per esserne parte.
Ebbrezza dell’essenza.