Un mercato librario in continua trasformazione rappresenta la realtà preponderante nel panorama editoriale italiano degli ultimi anni. Laddove case editrici indipendenti devono far fronte ad una domanda piuttosto scarsa, i grandi colossi invece si muovono più liberamente attraverso una serie di accordi commerciali che fungono da garanzia per la loro sopravvivenza. A pochi giorni fa risale l’accordo che ha visto coinvolti da una parte Messaggerie Italiane, dall’altra il Gruppo Feltrinelli: l’accordo prevede la costituzione di una joint venture tra i due gruppi per quel che concerne la distribuzione libraria. All’interno di questo panorama verranno integrate le preesistenti società di distribuzione dei due gruppi: Messaggerie Libri, Fastbook e Opportunity per quanto riguarda il gruppo Messaggerie e PDE – Promozione e Distribuzione Editoriale per quanto riguarda il gruppo Feltrinelli (con una percentuale di 70 a 30). L’accordo, che dipende dall’approvazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, permetterà il libero accesso al mercato a tutti gli editori indipendenti. Sostanzialmente, questa unione dovrebbe assicurare all’editoria in generale un servizio più efficiente ed una migliore distribuzione dei libri in base ai titoli e ai cataloghi di ciascun editore. Libri fisici, in contrapposizione all’e-book e alle ultimissime iniziative promosse da Amazon, fra cui rientra il lancio del Kindle Unlimited al prezzo di 9,99 dollari al mese, che permette al cliente di accedere in maniera illimitata appunto all’intera libreria digitale del sito.
Si tratta di una svolta per il nostro Paese, poiché Feltrinelli e Messaggerie Italiane rappresentano un polo editoriale ed una realtà culturale importantissimi per la storia italiana.