Alcuni mesi fa vi ho parlato un’applicazione per smartphone e tablet che si proponeva di avvicinare appassionati di lettura, ma soprattutto di scrittura, sul mondo del web. Questa APP era 20lines, un’idea interessante, coraggiosa, ma anche limitata.
Come ben sappiamo oggi, con la capillarizzazione delle nuove tecnologie (alla fine ce l’hai fatta, Steve Jobs!), i supporti per avere sempre a portata di mano un buon libro da leggere non sono più solo quelli cartacei. Abbiamo i già citati smatphone e tablet, ma anche i più comuni PC e i Kindle o altri lettori di libri elettronici. Insomma il passaggio dalla carta al display è più che avanzato.
Una nuova idea però sta prendendo piede nel mondo del web, e particolarmente in quello dello streaming, ossia quella di avere una vera e propria biblioteca online che si propone di fornire libri, romanzi e fumetti da scaricare liberamente e soprattutto gratuitamente. È questa un’innovazione che dagli Stati Uniti è presto arrivata nel Regno Unito e ora si sta estendendo per tutta l’Europa.
Anche in Francia infatti sta arrivando lo streaming dei libri, un programma che ha le stesse premesse che i vari Deezer o Spotify propongono nel campo musicale. Questi infatti consentono di ascoltare musica gratuitamente o di scaricare un numero limite di brani che si possono riascoltare anche senza connessione a Internet.
Tornando alla Francia e ai nostri libri, non possiamo non nominare YouBoox. Questo è infatti il nome del programma che consentirà ai lettori di scegliere tra circa 10mila titoli, nella versione gratuita, o di oltre 50mila nella versione a pagamento (9.99 euro al mese). Non è una scelta vastissima, ammettiamolo, però è una proposta quantomeno audace per un settore che sta soffrendo ovunque una grave crisi. Già in diversi Paesi infatti questa possibilità di leggere e scaricare legalmente vaste raccolte di libri dal web è stata messa a disposizione dagli utenti.
Questa offerta negli Stati Uniti esiste con piattaforme come Scribd, eReatah e Librity, mentre nei Paesi Bassi e in Germania ci sono rispettivamente Riddo e Skoobe, il più popolare tra i lettori tedeschi. In Spagna ha ottenuto grandi consensi dagli editori 24symbols che offre una raccolta di oltre 400mila titoli.
In tutti questi casi le applicazioni permettono di scegliere tra ultime novità e grandi classici, e spesso ci si può imbattere in testi ormai fuori produzione ricercati magari da molti lettori.
L’idea è molto valida ma è più che normale che i pareri degli editori siano contrastanti al riguardo. Infatti, mentre dal punto di vista culturale questo consente di estendere la fruizione di libri, di cultura e di idee tra i lettori stessi, dal punto di vista economico le case editrici rischiano di subire un vero e proprio collasso. È una questione delicata e spinosa che ha comunque riscosso moltissimo successo nel campo musicale, e sarebbe interessante conoscere nel dettaglio che tipo di accordi economici le case discografiche, e ora le case editrici francesi, abbiano preso con queste nuove piattaforme che “svendono” ogni forma di creatività rendendola però accessibile a tutti.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è il fatto che nonostante in Francia la vendita di eBook sia aumentata negli anni, questa non supera il 3% sul totale dei libri venduti. Il lettore infatti di fronte ad un prezzo quasi pari alla versione cartacea ci mette poco ad operare la sua scelta. Per questo questo YouBoox potrebbe portare una ventata di freschezza nel mondo della lettura elettronica.
Infine non ci dimentichiamo di coloro che al libro cartaceo non rinuncerebbero mai (e qui faccio Mea Culpa!) , che alle pagine, al loro profumo e al loro rumore sono legati indissolubilmente. Credo che questi darebbero una sfogliata ai titoli e alle prime pagine , per poi vestirsi, (in questi giorni prendere l’ombrello), uscire e andare nella libreria più vicina pronti all’acquisto.
È una situazione molto complessa che però,purtroppo o per fortuna, al momento non riguarda noi italiani.
Ma visto che ne abbiamo parlato, cosa ne pensate?