Non ti odio perché lui adesso ama te. E’ capitato, può succedere. Le cose belle finiscono proprio come cominciano e adesso tu sei la sua parentesi appena aperta.
Credo non sia giusto nei confronti miei e suoi raccontarti come tra noi è finita, perché è successo, a causa di chi, di cosa, dov’è la colpa, dov’è il rancore. E per questo non lo farò.
Però voglio dirti un po’ di cose ora che io non c’entro più niente con lui. Potrei non farlo, certo, ma lo faccio per lui, credimi, per lui, non per te. Per lui.
Voglio dirti che gli occhi che guarderai d’ora in poi sono i migliori che mi siano mai capitati, e anche i migliori che siano mai capitati a te. Neri, espressivi. Però quando sorride si rabbuiano un po’, non ho mai capito come mai. Lo conosco, conosco la sua vita, il suo passato, e non c’è traccia di sofferenza, di pentimento, di qualcosa che è andato storto. La sua famiglia, i suoi studi, la sua bella casa al mare. Ma niente da fare, quando lui sorride si rabbuia, sembra che soffra, sembra che sia meglio se non lo fai ridere.
Tu però fallo ridere, raccontagli le barzellette, qualche stronzata: lui riderà e ti ringrazierà quando tutto gli andrà storto, perché si ricorderà di quella volta che lo hai fatto ridere mentre era in macchina, di quando hai fatto quella battuta simpaticissima a cena con gli amici suoi.
Ricordati anche che non guarda i film troppo impegnativi. Non che sia uno stupido, ma ama quelli di spionaggio. Quindi portalo il cinema se esce un film nuovo, ma fai attenzione a quale scegli di vedere.
Gli piacciono i dolci, ma le torte sono le sue preferite. Di qualunque tipo, ma a Capodanno dell’anno scorso ne feci una che gli piacque molto. E’ semplicissima, forse per quello. Uova, farina, zucchero, lievito, due vasetti di yogurt bianco e due bustine di cioccolata bianca in polvere. Vedrai che gli piacerai. Se no c’è sempre la saker, ricordatelo.
No alla musica americana: solo italiana e qualcosina di classico.
Gli piace molto viaggiare. Se non sai cosa regalargli opta per un viaggio, ma niente città fredde. Lui vuole città calde e affollate, la tremenda Barcellona, o Ibiza.
Non ama molto leggere ma con un Hemingway vai sul sicuro: lo adora.
Quando sei triste diglielo perché saprà come farti sorridere. I migliori regali a Natale saranno i suoi e se l’amore ti ha fatto sempre star male, vedrai, con lui starai bene. Quando salirai sulla sua macchina scenderà per aprirti la portiera. Al ristorante ti riempirà il bicchiere, ordinerà per te e si ricorderà ogni mese da quanto tempo vi conoscete. Ha sempre avuto un’ottima memoria e soprattutto è stato un fidanzato unico, esemplare ed amorevole.
Ancora non so rassegnarmi all’idea che sarò solo nei suoi ricordi, nell’impressione che avrà di avermi vista camminare in centro città una domenica pomeriggio, nelle canzoni che ora non ci assomigliano più.
Trattalo bene, non fargli mai del male, perché con lui le cose possono davvero essere per sempre.
Sono stata soltanto una stupida, stupida e codarda, stupida e spaventata, e spero che nei momenti in cui io ho mollato la presa tu saprai stringerlo forte a te e non lasciarlo andare via.
Amalo. Ricordati di amarlo sempre.