COSA: Reading contro la pena di morte
DOVE: Bari, Book Bar Puro Feeling – Via Principe Amedeo 122
QUANDO: Giovedì 10 ottobre alle ore 18.30
INFO: contattare Amnesty Bari o Amnesty International-Gruppo Giovani Bari
“Generalmente l’uomo è distrutto dall’attesa della pena capitale molto tempo prima di morire. Gli si infliggono così due morti, e la prima è peggiore dell’altra, mentre egli ha ucciso una volta sola. Paragonata a questo supplizio, la legge del taglione appare ancora come una legge di civiltà. Non ha mai preteso che si dovessero cavare entrambi gli occhi a chi aveva reso cieco di un occhio il proprio fratello.”
Scriveva così Albert Camus ed era il 1957. Scriveva queste parole per riflettere sulla pena di morte, una disgustosa macelleria, un oltraggio inflitto alla persona e al corpo, secondo lui. Le sue parole sono condivise da moltissime persone, allo stesso tempo però ci sono ancora Paesi che continuano ad essere favorevoli alla pena di morte.
Nel mondo sono in 140 ad averla abolita, nella legge o nella pratica: l’idea di togliere la vita a qualcuno per punirlo dei reati commessi è un’idea macabra. Nel mondo e in Italia soprattutto, sono purtroppo poche le carceri in cui il detenuto viene trattato come essere umano, in cui gli si offre l’opportunità di ricostruirsi un futuro, di conoscere se stesso, di comprendere i propri errori e di ricominciare a vivere legalmente.
In occasione della decima giornata mondiale contro la pena di morte, il prossimo dieci ottobre a Bari si terrà un reading organizzato dal Gruppo Giovani 060 e dal Gruppo Italia 070 di Amnesty International.
Il reading si terrà presso il Book Bar Puro Feeling situato in Via Principe Amedeo 122 alle ore 18.30. L’idea è quella di dar voce alle parole degli scrittori del passato e dei protagonisti del presente vittime della pena capitale, pratica che ancora vede coinvolti 58 Paesi nel mondo. Alla fine dell’evento ogni partecipante sarà libero di parlare al microfono esprimendo il proprio pensiero o prendendo in prestito le parole degli altri.
Ingresso libero, per informazioni contattare Amnesty Bari o Amnesty International-Gruppo Giovani Bari.