Il trucco c’è e si vede bene, basta avere gli occhi aperti. D’altronde già Trilussa fu chiaro a suo tempo:
[…]Me spiego: da li conti che se fanno
seconno le statistiche d’adesso
risurta che te tocca un pollo all’anno:
e, se nun entra nelle spese tue,
t’entra ne la statistica lo stesso
perch’è c’è un antro che ne magna due.
(Trilussa, La Statistica)
La Statistica è come una governante che riordina le cianfrusaglie del mondo. Se in cucina c’è troppa polvere, lei la raccoglie e la sparge in tutta la casa; se nel salotto ci sono troppe sedie, qualcuna finirà di certo in bagno; se c’è una luce accesa nello studio, la Statistica, non so come, riuscirà ad illuminare un po’ tutte le stanze. Agisce così: senza controllo, libera di fare ciò che meglio crede. E la gente le dà retta!, uuuh se le dà retta! Basta vedere che è tutto ben sistemato, equilibrato, soppesato… e va bene così: assunta.
Ho scoperto, però, che ad agosto la Statistica va in vacanza; così ho pensato di prendere il suo posto per un po’.
La prima indagine che ho svolto rivela, ad esempio, che chi nasce quadro resta appeso storto per tutta la vita. Un’altra, invece, svela che un italiano su quattro non sa suonare nessuno strumento musicale e che l’80% delle band italiane è formato da più di tre elementi.
L’operazione è ancora lunga e chi vuole può dare una mano: il mondo va riordinato.
(Photo by nerdontheinside)