Negli ultimi otto anni le sue cronache di eroine, draghi elfi e mondi fantastici sono diventate un vero cult del genere fantasy made in Italy che riscuote sempre più successo nella fascia di età compresa tra i 12 ed i 30 anni, ma c’è da scommettere su un innalzamento anagrafico di tale adesione.
Licia Troisi è una giovane scrittrice che prima di uscire allo scoperto ha tenuto i suoi racconti nel chiuso dei suoi pensieri. Romana, classe 1980, la sua passione per la lettura ma soprattutto per la scrittura non si fanno attendere e infatti all’età di 7 anni inizia a scrivere una serie di racconti tra il fiabesco ed il fantastico. Di temperamento fondamentalmente pragmatico nonostante tratti un genere che ha poco a che fare la realtà, ha seguito un percorso di studi di tipo scientifico. E’ infatti ricercatrice in astrofisica, disciplina per la quale nutre lo stesso amore che riserva ai protagonisti dei suoi romanzi.
I romanzi, appunto. Un caso editoriale come pochi in Italia l’uscita del suo primo libro con l’editore Mondadori, la Trilogia de “Il Mondo Emerso” che decreterà l’investitura ufficiale a scrittrice. Il libro racconta di un mondo diviso in otto grandi terre ognuna delle quali rappresenta un elemento (aria, acqua, fuoco, vento etc.). Questo mondo in origine era popolato da elfi, creature pure e perfette la cui tranquilla esistenza viene turbata dall’arrivo degli uomini e degli gnomi che causeranno la disfatta della popolazione elfica costretta all’esilio. L’impianto narrativio del primo e dei libri successivi si basa sulla rivincita elfica in un intricato quanto complesso sviluppo di vicende che ricordano al lettore ,per similitudine, la storia dell’umanità dal X al XIV secolo.
“Nihal della terra del Vento”, il primo libro della trilogia, riscuote da subito un grande successo e i seguenti “La missione di Sennar” e “Il talismano del potere” vengono tradotti e distribuiti in circa sei paesi.
Nei suoi libri si racconta di saghe avvincenti dove il mondo creativo della Troisi incontra quello siderale conosciuto e scrutato da umana sapienza. Così nomi di stelle e costellazioni prendono vita in tanti protagonisti impegnati in una lotta senza tempo tra bene e male. Ma qui a colpire non è tanto la classica dicotomia dei sentimenti e della emotività umana interpretata da elfi, maghi e streghe; piuttosto la capacità dell’autrice di aver determinato una vera e propria orografia di interi territori con tanto di toponimi e localizzazione dei mondi; nonché una lingua , quella elfica. Verrebbe da dire che Licia Troisi ha creato una sorta di “google map” dei suoi mondi tanto per non lasciare spaesati i lettori tra un pianeta e l’altro.
In effetti il merito di questa giovane scrittrice, spesso al centro di forti critiche, è di aver compiuto un piccolo miracolo non solo editoriale , e siamo sicuri che la casa editrice per cui lavoro gliene sarà grata, ma soprattutto per aver avvicinato o riavvicinato al piacere della lettura oltre al desiderio di conoscenza, tanti giovani e meno giovani, allo stesso modo in cui J.K.Rowling con la saga di Harry Potter ha fatto in Inghilterra e prima di lei l’indimenticabile J.R. Tolkien o Marion Zimmer Bradley dei quali Licia è una grande ammiratrice.
Nel corso degli ultimi 8 anni la frequenza delle sue pubblicazioni non ha vanificato le attese dei suoi avidi lettori e si contano ben altre due trilogie dopo il Mondo Emerso. Nel 2005 è stato pubblicato “Le guerre del Mondo Emerso” costituito dai volumi “La setta degli assassini”, ”Le due guerriere”, “Un nuovo Regno” mentre nel 2008 “Le leggende del Mondo Emerso” suddiviso in “Il destino di Adhara”, “L’albero di Idhunn”.
Gli ultimi lavori della scrittrice in ordine cronologico riguardano la pubblicazione de “Il sogno di Talitha” che fa parte della nuova Trilogia de “I Regni di Nashira” e “La ragazza drago”.
Non si dimentichi che tra una saga e l’altra, Licia Troise è anche un’impegnata ricercatrice e studiosa di Galassie nane nonché madre di una bimba di 4 anni. Una donna che vive il successo in piena normalità ma anche in un universo parallelo che lei ha il privilegio di conoscere e saper raccontare!