COSA: Petizione per il riconoscimento della LIS come lingua ufficiale di Stato.
DOVE: Ovunque.
QUANDO: Ora!
Non si può non comunicare: assioma fondamentale della comunicazione umana.
Questo lo sanno bene tutti, e lo sa ancora meglio il gruppo di ragazzi sordi che, in collaborazione con Radio Kaos ItaLis, ha lanciato la petizione per il riconoscimento ufficiale della Lingua dei Segni Italiani nel nostro Paese. Se, infatti, i più non ne erano al corrente o pensavano il contrario, allora conviene sapere qual è tutta la verità. La verità è che alle soglie del 2013, 44 Paesi del mondo (tra i quali Iran, USA, Cina, Spagna e Francia) riconoscono il proprio linguaggio dei segni come lingua ufficiale di Stato e la nostra Italia (che sembra così ben avviata nel processo di globalizzazione), invece, come al solito, no. La verità è che siamo sempre diametralmente opposti a verità e affermazioni di organizzazioni quali l’ONU che, nel 2006, con una convenzione sui diritti delle persone con disabilità, riconosceva la LIS come strumento valido per garantire ai non udenti l’accesso all’informazione, alla comunicazione, alla cultura, all’educazione, ai servizi utili a farli muovere nella loro vita privata, ma anche in quella lavorativa, sociale e perfino ricreativa. In una parola riconosceva (e continua a riconoscere) la LIS come strumento atto a garantire dignità ai non udenti.
Così, con una lettera che non usa troppi giri di parole, ma che centra la questione nel tempo di una paginetta, questo gruppo di ragazzi chiede, a voce alta, a tutti i capogruppo della Camera dei Deputati e del Senato, al Presidente del Senato Pietro Grasso e al Presidente della Camera Laura Boldrini di impegnarsi affinchè la LIS venga riconosciuta come lingua ufficiale dal Parlamento Italiano. E tu? Sei pronto a segnare con noi?
Per informazioni più dettagliate visitare il sito: http://www.change.org/it/petizioni/io-segno-la-lis-ma-lo-stato-italiano-non-riconosce-la-mia-lingua-iosegno