La curva dei tuoi occhi intorno al cuore
ruota un moto di danza e di dolcezza,
aureola di tempo, arca notturna e fida
e se non so più quello che ho vissuto
è perchè non sempre i tuoi occhi mi hanno visto.
Foglie di luce e spuma di rugiada
canne del vento, risa profumate,
ali che il mondo coprono di luce,
navi che il cielo recano ed il mare,
caccia dei suoni e fonti dei colori,
profumi schiusi da una cova di aurore
sempre posata su paglia degli astri,
come il giorno vive di innocenza,
così il mondo vive dei tuoi occhi puri
e va tutto il mio sangue in quegli sguardi.
Paul Eluard
Gli occhi del proprio amato sono finestre privilegiate da cui guardare il mondo.
Paul Eluard, poeta francese vissuto nella prima metà del novecento, è stato uno dei massimi esponenti del movimento surrealista. I suoi componimenti più celebri sono legati al tema dell’amore, visto come fulcro della vita stessa.
L’oggetto su cui volge l’attenzione in questi versi è costituito dagli occhi. Lo sguardo dell’amata è in comunicazione con il cuore dell’amante, lo osserva e lo protegge nello stesso tempo. Il cuore, dunque, nutrendosi di esso come di linfa vitale, pulsa sangue e diventa il riflesso di quegli occhi, che a loro volta si costituiscono come un valido scudo.
Il protagonista è consapevole che quella vista è sinonimo di vita, è strada maestra. Le coordinate si perdono infatti allorquando non si percepisce più quella presenza,arca notturna e fida.
Gli occhi però non procedono per moti decisi, ma si muovono come in punta di piedi, accennando passi di danza e sono foglie di luce e spuma di rugiada e tutto ciò che di soave e profondo esiste.
Immagini intense, ma nel contempo tenui e leggiadre, si susseguono e rendono questo testo un vero capolavoro.
Non l’amore come passione tormentata, ma al contrario emozione dolce e innocente, al punto che ne deriva una concezione quasi immateriale del sentimento amoroso.
A pochi giorni dalla festa degli innamorati, Paul Eluard sembra allora il poeta più adatto per celebrare il sentimento tra i sentimenti, proprio perché ci concilia con una visione serena, quasi pura dell’amore.
Difatti, leggendo questi versi, ci spuntano davanti gli occhi della persona cha amiamo, il calore che sentiamo quando quello sguardo ci scruta. Gli oggetti e le persone non hanno più la stessa forma, tutto ha una consistenza diversa. Soltanto allora ci sembra che ci sia un senso, soltanto allora ci sembra che stiamo vivendo davvero.