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Per gli zii:
Il fratello di Andrea è un personaggio simpaticissimo: bonaccione e tranquillo, sempre pronto a giocare con i ragazzi proponendo indovinelli e giochi di parole, zio Guglielmo è un grande appassionato di gialli, e ne ha sempre almeno uno nella tasca del paltò. L’altro grande amore di zio Guglielmo è zia Nella, da cui è inseparabile. Tanto lo zio è pacioccone, tanto la zia è piena di energie: sempre in movimento e mai in silenzio, sembra all’opposto del marito: e infatti le loro litigate sono storiche. Ma alla fine tutto va per il meglio, Guglielmo le regala uno dei suoi gialli preferiti (anche Nella li adora!) e tutta la famiglia tira un respiro di sollievo.
Tutte le famiglie sono psicotiche – di Douglas Coupland
Alle volte è facile credere che solo la propria sia una famiglia strana, in cui spesso si desideri accoltellarsi l’un l’altro. Questo libro veloce e irriverente supera l\’erba del vicino, sorpassa il giardino e sbircia nel focolare altrui, lasciando scoprire che i coltelli sono affilati ovunque. (consigliato da Marina Vitale)
Chourmo – di Jean-Claude Izzo [leggi]
Una storia d’amore e un noir insieme, e anche un suggerimento per un viaggio: Marsiglia in nero, da stringersi forte per non avere paura. (consigliato da Francesca Schipa)
Patatrac – di Lei e Lui [leggi]
Un suggerimento simpatico a scavare nei malumori della coppia: non saranno dovuti a qualche “effusione” in meno? Un modo per riderci sopra invece di divorziare. (consigliato da Francesca Schipa)
Milioni di milioni – di Marco Malvaldi [leggi]
Gli zii sono entrambi appassionati di gialli, e Malvaldi offre un giallo classico alla Agatha Christie ambientato in un paesino molto particolare. Per evitare che gli zii litighino per chi inizierà a leggerlo, regalate anche ‘La carta più alta’, sempre di Malvaldi. (consigliato da Francesca Schipa)
Piccoli suicidi tra amici – di Arto Paasilinna
Per superare i quotidiani disastri è necessario ridere, non per forza di gusto, può bastare anche sghignazzare, deridere qualcosa o qualcuno, sentirsi cinici e cattivi: vivi. Arto Paasilinna, in questo suo piccolo e delizioso libricino, irride alla regina delle paure: la morte. Chissà, potrebbe darsi che i coniugi in lite, uniti nella risata amara a denti stretti, si ritraggano dal desiderio di buttarsi giù pur di non dover più vedere l’altro. (consigliato da Marina Vitale)
Non avevo capito niente – di Diego De Silva
Una storia che si lascia leggere, e che fa sorridere anche chi ultimamente, con molte probabilità, è stato sopraffatto dai problemi. De Silva è un originale diversivo alle solite letture. (consigliato da Giovanna Nappi)
Per i nipoti/cuginetti:
In una famiglia non mancano mai i cuginetti, che appena arrivano iniziano a seminare per casa scompiglio e risate. Mario ha sei anni e sua sorella Matilde otto: per tutto il giorno nel salotto si rischia di inciampare in bambole e costruzioni sparpagliate qua e là, ma per fortuna dopo un po’ Mario si stende sul tappeto ad ascoltare le storie e le filastrocche che Matilde legge ad alta voce per la delizia di tutti.
Grammatica della fantasia – di Gianni Rodari
Non spaventatevi ragazzi, questo non è un libro di grammatica! Ma bisogna studiare.….è necessario apprendere il valore della fantasia. Gianni Rodari, il più grande scrittore italiano di fiabe, vi insegna tutte le tecniche per imparare ad usarla, lasciando che si dissolvano regole, schemi e pregiudizi.Si parte da un sasso gettato in uno stagno e da tutte le parole che può trascinarsi dietro, urtare o evitare. Buona lettura! (consigliato da Marianna Bassi)
Esercizi di Stile – di Raymond Queneau
Se la noia vi attanaglia, continuate pure a giocare. Con che cosa? Semplice: con le parole. Leggendo Queneau scoprirete come reinventare una giornata qualunque attraverso esperimenti linguistici apparentemente impossibili. Sulla scia di metafore, sonetti, anagrammi e protesi la vostra fantasia darò filo da torcere a quel senso di noia che si diverte, spesso, a importunarvi. Avanti, cosa aspettate?Aprite la prima pagina di Esercizi di Stile e nulla vi farà più alzare gli occhi da quelle pagine. Neanche i Pregiudizi, seppure straordinariamente racchiusi nel labirinto linguistico creato dal grande autore francese. (consigliato da Marianna Bassi)
Mio Figlio mi legge nel pensiero – di Ulisse Mariani e Rosanna Schiralli
Ai miei cugini Alba e Martino perché attraverso questo libro possano imparare che entrare in sintonia emotiva con i propri figli di 4 e 7 anni è possibile ed anche divertente! (consigliato da Rosa Capuano)
I Pilastri della terra – di Ken Follett
Ebbene sì, non sarà grande letteratura, probabilemte non sarà latore di alcun “messaggio” di fondamentale importanza per la crescita culturale ed esistenziale di chi lo scorre ma è un bel leggere uguale. È l’epopea fine a se stessa, il piacere di raccontare e di seguire le avventure di un gruppo di persone nell’Inghilterra del ‘200 con i cattivi che fanno i cattivi e i buoni che fanno buoni e che alla fine trionfano. Insomma un’opera che ti riappacifica con il mondo perché ti rassicura, alla fine il bene trionfa sempre. (consigliato da Luciano Sabetti)
Il piccolo principe – di Antoine De Saint-Exupéry
Il libro che ogni bambino dovrebbe leggere. Quasi una poesia intima da poter comprendere a piccoli passi: personaggi fantastici in cerca di bambini a cui regalare piccoli momenti di crescita. (consigliato da Chiara Ammendola)
Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico – di Luis Sepulveda
Come non ricordare la storia della gabbianella e del gatto? Ancora una volta, la magia di Sepulveda racconta l’amicizia, e con le parole colora a pastelli un libro per tutte le età, per chi ancora deve crescere e per chi, forse, è già cresciuto. (consigliato da Giovanna Nappi)
L’isola misteriosa – di Jules Verne
Un libro che ti terrà col fiato sospeso, man mano che lo leggerai la curiosità ti assalirà per scoprire il finale. Quest’ultimo ti lascerà sbalordito. Un libro che quando lo finisci di leggere, ti sale il rammarico di aver terminato la sua lettura, insomma il vero capolavoro di Verne. (consigliato da Andrea Cenicola)
A Christmas Carol – di Charles Dickens [leggi]
La più famosa tra le favole di Natale, reinterpretata in mille modi: leggere l’originale può essere una bellissima scoperta. (consigliato da Francesca Schipa)
Idrastrocche – di Idras [leggi]
Il più bel gioco? inventare con le parole un mondo nuovo o attribuire al mondo esistente altri significati e altre forme. Filastrocche in rima accompagnate da bellissimi disegni. (consigliato da Francesca Schipa)