Se uno crede che il sesso sia una cosa fondamentale per sopravvivere, si sbaglia.
IV teorema – Leonida Sckonchopov
Rocco e Antonia, li ricordate?
Nelle ultime pagine di Porci con le ali la loro storia di amore, politica e scoperta dell’eros era già finita, con mio grande rammarico, lo ammetto. Tuttavia ho avuto la sensazione di averli nuovamente incontrati in questo libro, maturati e cresciuti, senza dubbio, il torrido amore adolescenziale trasformato in placida, legittima unione. Insomma, lasciato alle spalle il periodo della contestazione giovanile e rientrati nei ranghi, potrebbero benissimo esser diventati un Lui e una Lei che conducono una vita tranquilla, comodamente insediati nella piccola borghesia di una città qualunque.
Ma che fine avranno fatto i loro slanci amorosi, i pensieri roventi, le esperienze erotiche, le pulsioni incontrollabili che li animavano a sedici anni?
Ecco il suono dolente, la nota stonata che fa da colonna sonora al seguito (non) ideale del diario sentimentale che sul finire degli anni 70 fu un vero e proprio caso letterario. PATATRAC, rumore di qualcosa che crolla e si rompe in maniera irreparabile, è anche il grido di frustrazione di chi non vuole arrendersi all’intruso che minaccia la coppia. Sì, perché tra Lui e Lei, fisicamente accovacciato tra le lenzuola del talamo un tempo campo di erotiche battaglie, dorme con la pesantezza di un sasso, sgomita o strilla a pieni polmoni un pargoletto.
O, peggio, anche due o tre.
Ma come… avere figli non è una splendida avventura, dura, certo, ma cosparsa di soddisfazioni infinite che cementano per sempre la stabilità familiare? Ecco, a questa domanda Lui e Lei –i nostri ex-sedicenni rivestiti di maturità- risponderebbero senza esitazione: NO!
E tra riviste porno, lamentele, tradimenti e accuse feroci, Lui e Lei indicano sconsolati le rovine di un amore saccheggiato e sconfitto da quelle tenerissime carogne cui in un impeto di insana passione essi stessi hanno dato vita.
PATATRAC, grazie alle preziose indicazioni del noto sessuologo Leonida Sckonchopov, fornisce una guida indispensabile per sorreggere e riportare sulla retta via i poveri esuli del regno di Eros. Tutto quello che Lei e Lui devono evitare (e non evitano), tutto quello che dovrebbero fare (e non fanno) per scongiurare la catastrofe, è qui, racchiuso nelle pagine di questo svelto libro scritto a due cuori, quattro mani e un letto.
Forse vi riconoscerete in Lei, mentre si lamenta dei bambini, della stanchezza, della noia e di Lui.
Forse comprenderete Lui quando invece si lagna della noia, della stanchezza, dei bambini e di Lei.
O forse no, per voi è ancora troppo presto, siete ancora quel Rocco e quell’Antonia che un giorno non lontano si accarezzavano maldestramente, giovani svolazzanti sulle feroci insidie che tende l’amore.
E allora, godetevela, ragazzi, godetevela prima del PATATRAC inevitabile; perché non la prole, ma il Tempo è il vero colpevole, che ci spenna dapprima e poi ci lascia a terra, a rimpiangere quando eravamo magnifici porci alati.