In quanti modi ti amo? Fammeli contare.
Ti amo fino alla profondità, alla larghezza e all’altezza
Che la mia anima può raggiungere, quando partecipa invisibile
Agli scopi dell’Esistenza e della Grazia ideale.
Ti amo al pari della più modesta necessità
Di ogni giorno, al sole e al lume di candela.
Ti amo generosamente, come chi si batte per la Giustizia;
Ti amo con purezza, come chi si volge dalla Preghiera.
Ti amo con la passione che gettavo
Nei miei trascorsi dolori, e con la fiducia della mia infanzia.
Ti amo di un amore che credevo perduto
Insieme ai miei perduti santi, – ti amo col respiro,
I sorrisi, le lacrime, di tutta la mia vita! – e, se Dio vorrà,
Ti amerò ancora di più dopo la morte.
Elizabeth Barrett Browning, poetessa inglese da poco riscoperta, è l’autrice di questo e di molti altri sonetti. Fu soprannominata la Shakespeare al femminile nella sua patria…e ce ne meravigliamo? Con i suoi versi struggenti e pieni di passione rivoluzionò completamente la poesia- femminile del tempo. In un libro, intitolato Love Letters: An Anthology of Passion di Michelle Lovric, è stata ritrovata una lettera d’amore scritta dal poeta Robert Browning ad Elizabeth, in cui confessava anche la sua profonda ammirazione per i suoi scritti.
“I love your verses with all my heart, dear miss Barrett…”(10 gennaio 1845)
Una storia d’altri tempi che, per quanto lontana da noi, sembra essere uscita da un romanzo di Jane Austen, un amore sincero e ostacolato inizialmente dall’ottusità della famiglia. Una storia che andò contro tutto e tutti. Elizabeth e Robert decisero di amarsi ma soprattutto di viversi. Si sposarono in segreto nella nostra Italia, un paese che accolse queste due anime fuggitive e che gli permise di vivere insieme per 15 anni. Questo sonetto, nello specifico il 43 fa parte della raccolta Sonnets From The Portuguese, quasi interamente dedicata al marito. Una raccolta rivoluzionaria che capovolge interamente il ruolo della donna, non più angelo o musa ispiratrice o oggetto della passione maschile, ma una donna forte che, contro ogni aspettativa dell’epoca, si fa padrona della sua vita e con impulsiva passione conquista il suo uomo. Una donna “sfacciata” e bramosa che combatte contro i pregiudizi di una mentalità che per molto tempo ha ridotto la donna solo ad oggetto desiderato. Una poetessa che stravolge i meccanismi non solo del “far poesia” ma anche del corteggiamento.
Una poesia che parla d’amore…E cos’è l’amore? Cosa significa amarsi per Elizabeth? Cosa significa per noi? Amarsi significa appartenersi ma in realtà nonostante sia una parola così corta dentro possiede e sprigiona infiniti significati. Nessuno mai dice cos’è l’amore ma cosa provoca, come ti fa sentire, come lo manifesti, ma definirlo e catalogarlo come una normale parola forse sarebbe troppo riduttivo.
“Se devi amarmi, per null’altro sia
se non che per amore […]”
Dice Elizabeth come in una preghiera… di non amare per un sorriso, per uno sguardo o per un’idea perché queste sono cose che nel tempo possono svanire o sparire, ma ama solo per amore. Per quella scarica che ti fa palpitare il cuore, per quei brividi che ti vengono sulla pelle, per ognuna di quelle farfalle che ti fanno contorcere lo stomaco, per ognuna di quelle parole che non ti escono e per quei sorrisi che ti appaiono sul volto senza un motivo preciso. Ama per sempre e per l’eternità perché quando trovi la persona giusta non ne potrai più fare a meno. Una visione troppo sdolcinata? Si lo so, sono un’inguaribile romantica e sognare non ha mai fatto male a nessuno.
Emily Dickinson scriveva “ Che l’amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell’amore”