Apriamo questa nostra rassegna settimanale con un racconto d’eccezione, quello dell’eterna lotta con il padre ne “Il male oscuro” di Giuseppe Berto presentataci da Emiliana Cristiano per passare a qualcosa di decisamente più “classico”: Alle fronde dei salici troviamo Salvatore Quasimodo ed una fresca Erlinda Guida a leggerlo come il grande maestro avrebbe voluto, con ossimorica pacatezza e passione.
Proseguiamo con la nostra consueta rubrica di eventi,consultabile già calendarizzata in questa pagina. Eccovi quelli della settimana presentati da Giusy Femiano e Marta Livaccari: “Sapessi com’è strano…” (Milano), Como si tinge di giallo (Como), Poesia: immagini che si rincorrono nella mente… e non solo! (Treviglio, BG), Per il weekend si prevedono misteri e delitti (Pieve del Cairo, PV) e, dulcis in fundo, Due non è il doppio di uno , dove sarà presente il nostro Orazio Labbate (che giovedì ha parlato de L’Urlo di A.Ginsberg) per intervistare i protagonisti; prossimamente leggeremo le sue impressioni, stay tuned.
Corrado Capone e Giuseppe Salzano spianano l’orizzonte ai classici con “Conversazione in Sicilia” e La lettera Scarlatta di N. Hawthorn; Chiara Ammendola e Marina Vitale recensiscono autori di oggi: Da qui tutto è lontano, la storia di chi il mondo lo vede distante, chiuso in una cella, e I “Fantasmi” di Terzani, quelli dei morti e quelli delle ideologie.
Chiudiamo con Nunzia Attardi (Tommaso Landolfi e la sua storia bizzarra nel racconto Cancroregina) e le riflessioni di Andrea Cenicola sulla scomparsa del dibattito politico.