Chi non ha mai pensato, almeno una volta, che esistessero mondi paralleli? Chi non ha mai cercato di dare una spiegazione alla sua mancanza e alla sua limitatezza, facendola ricadere sulla mancanza, nel mondo, di un suo doppio, convinti che esso si celi in chissà quale universo lontano e perduto?
Horror Vacui cerca di dare una risposta alternativa ai libri di fantascienza proiettati nel futuro, infatti, questo libro rappresenta nel suo genere una rarità, un libro di fantascienza legato all’eterno presente, all’imminente, all’oggi senza dover pensare necessariamente al domani.
Questo libro, che anche nella prosa, si presenta alquanto particolare, con sfumature spesso difficili da cogliere ad una prima lettura, parla, come quasi tutti i libri del suo genere, di un’invasione aliena della Terra, la quale viene improvvisamente invasa da migliaia di omini verdi, i quali, grazie ai loro poteri ammalianti, risucchiano la linfa vitale degli uomini per tramutarla in energia. Nulla sembra poterli sconfiggere, ma poiché, in qualsiasi storia che si rispetti, il genere umano è destinato a sopravvivere, un bambino, ha il potere, o meglio, la capacità, di contrastare questi mostri succhiatori d’energia provenienti dallo spazio.
La trama ed il modo di descrivere le situazioni di pericolo, fanno di questo libro un’interessante alternativa al punto di vista classico dell’invasione aliena, infatti, ad essere oggetto d’interesse delle invasioni, o meglio, ad essere punto focale della narrazione è la periferia, una periferia spesso scartata e degradata, diviene qui di fondamentale interesse nello svolgimento delle indagini e delle azioni. Non c’è moto da aggiungere, in quanto, la storia è in sé molto scontata e banale, però se letta attentamente, la trama richiama spunti satirici non indifferenti come l’annichilimento dell’Italia, strappata alle sue radici reattive, l’importanza della periferia rispetto al centro in una sorta di glocalizzazione, l’esistenza di multi versi, non solo all’interno del cosmo ma anche tra esseri umani intenti a difendere la propria vita.
L’imminenza di questo libro lascia sconvolti una volta richiusa l’ultima pagina, ma non c’è altro modo per scoprire quanto in profondo possano radicarsi gli ideali di questo autore, se non, leggendone il suo libro d’esordio.