-Attenzione, la condizione fluente, della narrazione, è proibitiva per chi non abbia “letto” W. S. Burroughs.
Nella notte Labbate s’è deciso a drogarsi di Burroughs, dentro tronchi di vene, gli effetti disumani de: “La scimmia sulla schiena”:
Turbino per Times Square, lavanderie sputano bicarbonato incandescente, lontani figli del cielo spremono fianchi abbandonati di donne obese: scheletri di stazza abnorme diluiti, acidi, nella cassettiera colano, e per terra fanno croci. La croce dell’East Side s’eleva, si monta cianotica nelle urla degli zoo abbruciacchiati dal frammento di fumo sparato dalla bocca d’herpes di Norton: la prima droga, il primo babbuino con la droga in gola, la prima gola che contiene la luna sotto crack. Sbaragliati fantocci di gomma eseguono fellatio immense: immensi lucori artificiali spillati sulla fronte delle drogherie, corrono linci con occhi a mandorla, corro con le targhette ancora legate al capo.
Tardi una macchina emette gemiti di donnaccia in venuta continua, traballo d’anche zigzaganti, bevo birra vischiosa come limo in olio grumoso. Sputtano chiese nei sogni della chiesa sotto LSD, orino con discreta faccia da mostro, il mostro sotto il letto collauda arcobaleni al neon: viola, violetto, violaceo odore di merda dal tubo catodico: la civiltà della tv cacata dal tubo catodico, la civiltà dei suicidi dentro il garage… il fumo del tubo di scappamento con lo scheletro di uomo deforme, il sogno del morto fra poche ore.
East Side è dentro Times Square, gli edifici sono dentro i quartieri: tutto è dentro, io sono dentro la dipendenza… della Morte Biancastra, lo zoo non ha guardiano!
La luna dello zoo è per ogni cella!
Ai piani alti si genuflettono alla figa, i lampadari eleggono i fulmini come elettricità tascabile! Sopra il cielo americano si intravede un cielo italiano, sopra la faccia dell’ombra s’eleva un fantasmatico carro di fantasmi nani, dentro la mano si vedono rami schifosi cosparsi, sulle punte, di legname bagnato: le rane dentro lo stomaco, con la lampadina alla bocca, accendono il corridoio, avrò luce.
Il libro di William Burroughs è sotto mano, è dentro lo stomaco!
Cani randagi sminuzzano quasi-corpi di Bill Gains, di Jack, imporporandosi “il diavolo sui peli rizzi”. Gioco a flipper, catoblepa si puliscono il muso con il lavabo.
Di sotto spacciano.
Di sotto, all’Inferno, hanno “la mercanzia” insieme agli hotels per l’Inferno.
-Disattenzione: Crollo dal letto, il vuoto profondo del suono del flipper schiaccia le mie orecchie, la narrazione s’è fatta l’autore, ed il libro, cinto di luminarie usate, s’è appropriato della mano.
La scimmia sulla schiena è dentro l’incubo sotto il letto.
Burroughs s’affaccia e ti invita a farsi leggere… allora fallo, fatti di Burroughs!
Amen