Perché tornino.
Una candela basta. La sua debole luce
Sarà più adatta, più fascino avrà
Quando tornino le Ombre, le Ombre dell’Amore.
Una candela basta. Senza troppa luce
Stasera nella stanza. Perso nel sogno e
Nella suggestione, con poca luce,
così nel sogno potrò fantasticare
che tornino le Ombre, le Ombre dell’Amore.
Kostandinos Kavafis.
Lo ricordate? Ne abbiamo parlato parecchio tempo fa. Scriveva che la città te la porti dietro, ovunque tu vada ti porterai dietro le rovine che ti sei illuso di lasciar dietro di te. La sua poesia si ripresenta sempre così, persa nel ricordo e nel sogno, rievoca le voci della memoria, si smarrisce nella ricerca di ciò che è andato e nella vana speranza che possano tornare.
È come se Kavafis fosse pienamente consapevole della forza magica ed evocativa delle sue parole, come se scegliesse con cura e devozione ogni virgola ed ogni pausa. Cariche di drammaticità rievocano l’immagina di uomo , nella sua stanza da letto, che contempla la luce di una sola candela. Una luce così flebile crea le ombre più strane, quelle più inquietanti e malinconiche, e forse l’amore si appropria anche di quelle, forse l’amore si comincia a vederlo anche lì, nelle ombre che produce una candela, una soltanto . La notte, si sa, lo sanno tutti, che è la parte più difficile del giorno. La notte fa entrare nella stanza e nel cuore le ombre e l’affanno, il respiro che manca e il cuore par che non voglia più battere. E allora accendete una candela, nella speranza che le Ombre d’Amore tornino, e non è detto che non lo facciano, magari non nella stessa forma o nello stesso volto o nelle stesse carezze. Perdetevi pure nel sogno in cui viveva Kavafis, cibatevi pure della suggestione che Kostandinos ha lasciato scritta al tempo e all’eternità . La luce delle candele è quella più adatta ai sogni, che entrano in punta di piedi, con un po’ di paura e timidezza , e allora si sdraiano accanto a te e ti fanno dormire meglio la notte, ti chiudono gli occhi e ti portano dove il cuore vuole andare, in attesa che arrivi qualcun altro a tenerti le braccia quando dormi. La luce di una candela è tanto intima che può anche scaldare il cuore quand’è freddo, ed è questo in fondo il significato della poesia: che anche se par che l’inverno del cuore non passi mai, la speranza che certe Ombre possano tornare può sempre scaldarlo. Una candela basta.
Io nella stanza ho una piccolissima abat-jour , dite che è la stessa cosa?