COSA: Itinerario letterario nei luoghi verghiani
DOVE: Vizzini e Acitrezza (CT)
QUANDO: Tutto l’anno
INFO: Qui
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Settembre non dimentica un vecchio appuntamento! Ricordate il mio articolo sullo speciale Auguri Verga, lanciato dai redattori di Letteratu in risposta alle parole di denuncia del nostro Andrea Cenicola sulle condizioni di degrado della tomba di Verga?
Durante l’estate i nostri redattori hanno omaggiato lo scrittore recensendo alcune sue opere e parlando dell’influenza di Verga su alcuni scrittori contemporanei. Marina Vitale ha illustrato l’influenza di Verga sulla Mazzucco, Corrado Capone ha raccontato I Malavoglia e il loro spietato confronto con i cambiamenti del mondo, Emiliana Cristiano ha parlato di Mazzarò e della sua vita per la Roba.
Ora tocca a tutti noi! Cosa? Raggiungere i luoghi verghiani che abbracciano una vasta area che va dall’entroterra siciliano delle terre di Vizzini alla piana di Catania, fino alla mitica riviera dei Ciclopi nel borgo di Aci Trezza.
Una passeggiata tra i luoghi dello scrittore non è soltanto un percorso turistico in cui scoprire gli angoli della Sicilia rivisitati dalla penna del grande scrittore, ma è innanzitutto un’esperienza culturale ed emozionale, un’immersione nel mondo dei contadini e dei pescatori dell’Ottocento siciliano.
A Vizzini sorgono diversi palazzi nobiliari resi celebri soprattutto dalle pagine di Mastro Don Gesualdo. Sul prospetto del palazzo dei Trao campeggia una lapide marmorea con la scritta: Casa Mastro Don Gesualdo Motta. Palazzo Rubiera fu la casa della baronessa, “messa insieme a pezzi e bocconi, a misura che i genitori di lei andavano stanando ad uno ad uno i diversi proprietari, sino a cacciarsi poi colla figliuola nel palazzetto dei Rubiera, e a porre ogni cosa in comune tetti alti e bassi”; Palazzo La Gurna ospitò il banchetto nuziale di Mastro Don Gesualdo e Donna Bianca Trao.
Cambiando pagine ma non luogo, la chiesetta di Santa Teresa è l’Osteria della ‘gna Nunzia in cui Turiddu e Alfio si scambiarono il bacio della sfida in Cavalleria Rusticana.
E come non perdersi, infine, nella contemplazione della riviera dei Ciclopi ad Acitrezza? Ammirare i tre faraglioni – mitici massi lanciati da Polifemo contro la nave di Ulisse che fuggiva – e i luoghi de I Malavoglia, la casa del nespolo e il percorso dell’ultimo viaggio in mare della Provvidenza dal porto di Acitrezza al Capo Mulini per giungere sin dove sfocia il fiume Aci.
Un percorso letterario, culturale ed emozionale che non delude!