COSA: Presentazione del libro Io non tacerò
DOVE: Sesto San Giovanni (MI), Via Granelli 1, Carroponte
QUANDO: 19 luglio 2011 ore 20
INFO: www.facebook.com/event.php?eid=254571237893533
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Parlate della mafia.
Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.
Paolo Borsellino
Un diritto-dovere quello di parlare per denunciare gli intrighi della mafia. Parlare a voce alta per curare la piaga dell’omertà, prima causa-conseguenza della mafia. Quanto parlarono i giudici Falcone e Borsellino, soltanto la morte riuscì a zittirli!
Era il 19 luglio 1992 quando in via D’Amelio a Palermo un’utilitaria imbottita di esplosivo spezzò le vite del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta. Un attentato nel centro di Palermo, un boato che lasciò dietro di sé il silenzio del dolore e le sirene delle autoambulanze e delle volanti.
In questi 19 anni la verità è emersa solo in parte, tante ancora le domande senza risposta, tanto il dolore, tanto il silenzio. Ma c’è chi vuole parlare e invitare a parlare. La Scuola di formazione politica Antonino Caponnetto e Melampo editore intendono offrire un’occasione di memoria e mobilitazione.
L’appuntamento è stasera alle ore 20 al Carroponte di Sesto San Giovanni per la presentazione del libro Io non tacerò. La lunga battaglia per la giustizia di Antonino Caponnetto. Magistrato, a Palermo dal 1983 (quando ottenne il trasferimento dopo l’uccisione del giudice Rocco Chinnici), costituì con Falcone e Borsellino il pool antimafia.
Dal 1990 in pensione, ma mai in pensione dal suo impegno civile! Le stragi del 1992 lo spinsero ad attraversare l’Italia per testimoniare la lotta per la legalità in mille scuole e in cento piazze, insegnando la Costituzione italiana e l’etica della responsabilità, educando alla legalità.
Io non tacerò raccoglie i discorsi, le lezioni, gli scritti e le interviste che restituiscono la memoria di un uomo che dedicò anni della sua vita all’impegno civile in onore dei suoi amici e colleghi ammazzati.
Alla presentazione del libro intervengono Maria Grimaldi, curatrice del libro, Maurizio Romanelli, sostituto procuratore a Milano (già DDA, Direzione Distrettuale Antimafia), e Giampiero Rossi, giornalista.
Un’occasione per onorare la memoria di uomini che hanno onorato l’Italia!