Breve Presentazione
Christiano Cerasola, italo-danese.Scrittore della casa editrice Elmi’s World. Ex modello per : Major Models Milano, Major Munich, Modelline Beijing, B one New York etc .Viaggiatore incallito, malgrado ed in virtù del lavoro. La città, tra le tante ( Milano,New York, Tokyo,Pechino etc), che mi ha colto poeticamente, è stata Lisbona. Si sente ancora il profumo di Pessoa.
Cosa ti ha spinto a “scrivere”?
Ho sentito la scrittura come una terapia nei confronti dei dolori interiori; dare tempo alla scrittura per diluire i dolori dell’animo. I personaggi che creavo con la penna erano il mio transfert irreale dove iniettare i miei patemi reali. Una trasmigrazione “animi”.
Quali scrittori per il tuo animus da scrittore?
Kerouac, Lodola, Tabucchi, Bukowski, Miller, Banana Yoshimoto, Richard Bach e in particolar modo i suoi lavori: “ Il gabbiano Jonathan Livingstone” ed “Un ponte sull’eternità”. Quest’ultimo romanzo lo associo ad una mia trascorsa storia sentimentale…
( N.D.R sorride)
Perché definiresti il tuo romanzo “O2”, – di prossima recensione su Letteratu- ,“Fuori controllo” ? E dunque collocabile nella mia rubrica?
Perché attuale; pulp in certi casi; vuole passare dalla tragicità ad una sorta di redenzione finale. Cerco di inserire ed adattare la metafora dell’essere umano , che abbisogna d’un altro soggetto per avere una totale libertà , alla “bi-molecola”:O2. Una reciprocità tra soggetti che porta alla vita-ossigeno, dato un travaglio d’inferni e di muti eventi folli, della vita.
Lascio Letteratu, ( che seguo sempre), con una frase minima del mio romanzo, che vi invito a seguire nella vostra solitudine interiore, complimentandomi con il vostro lavoro e la vostra dinamicità talentuosa: “ …Una persona che mi ha aiutato a perdonarmi…”.
Siamo un po’ tutti esclusi, ai margini… No?
Info e Immagini su :
http://www.elmisworld.it/sito01/index.php?option=com_content&view=article&id=163&Itemid=191
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