Sarà incauto, magari rischioso, da parte mia parlare ancora di ambienti metropolitani: altri luoghi comuni, frasi fatte, “pericolo-banalità” insomma, ma… quanto mi piaaaace richiare!
E a quanto pare piace molto anche all’Associazione “Circolo Artistico Politecnico”, fondata nel 1888 a Napoli, che dedica ormai da più di un secolo alla nostra meravigliosa città tanti interessanti eventi letterari e non solo.
L’ultima iniziativa oltre all’aspetto affascinante, è anche molto generosa e s’intitola “Le Città Visibili” : l’associazione ha organizzato un corso di scrittura creativa a partecipazione del tutto gratuita, che ha come scopo ultimo la promozione della metropoli partenopea come città della letteratura UNESCO. I corsi in realtà sono 12 e si terranno dal 10 maggio al 23 novembre 2011, questi termineranno con la realizzazione di 4 libri ed il percorso per arrivare a ciò sarà costruttivo e molto libero: vi saranno una serie d’incontri, durante i quali i partecipanti incontreranno i coordinatori dell’associazione insieme ad altri testimonial, i quali spiegheranno su quale tema dovrà basarsi il progetto; poi successivamente la suddivisione della struttura del libro, saranno assegnate le parti da scrivere a ciascun partecipante. Il procedimento è come quello di un libro d’autore, con tanto di pubblicazione e presentazione, ma il vero significato della partecipazione -e qui rimbomba nuovamente la mia retorica!- non verte sul merito, bensì sulla generosità: si contribuisce in maniera del tutto creativa ed appassionante ad un progetto che crede ed investe nella nostra città!
Certo non si può dire che la città di Napoli sia poco “visibile” ultimamente, ma renderla città della letteratura UNESCO significherebbe evidenziarne i pregi, che non puzzano di immondizia e che non sono marchiati da nessun motto elettorale – e qui mi crogiolo nel qualunquismo! -.
Il fatto è che essere sovversivi, andare controcorrente od ostinarsi nell’originalità, non è sempre la cosa giusta da fare: a volte la cosa giusta è semplicemente arrenderci alla realtà, che a volte non c’ha tutta ‘sta fantasia…! La realtà spesso è lineare, banale…normale! E normale per me è scoprire i lati positivi e negativi di una città, ricredermi talvolta, o tornare sui miei passi.
Normale per me è trovare qualcosa che sarebbe bello fare e proporlo a chi, come me, ama scrivere.
Il resto delle informazioni le potete trovare su http://www.associazionecircoloartistico.it/wordpress/?page_id=282 , buon divertimento!