Sin da bambini ci hanno educato secondo il concetto di meritocrazia: chi fa il bravo ha una caramella ( a patto che non la si riceva da uno sconosciuto!)… se non mangi, non ti porto al parco…chi arriva primo vince un premio, mentre l’ultimo – poverino!– paga pegno…
Gli atteggiamenti che scaturiscono da questo determinato tipo di approccio in linea di massima sono due: o nasce in noi una profonda e sfrenata ambizione, che ci rende smaniosi di vincere e di arrivare per primi sempre e comunque , o una totale indifferenza per il concetto di competizione… per la serie “l’importante è partecipare” – o forse neanche quello!
Io sono una di quelle che ha fatto visita ad entrambi i fronti e che per un buon periodo della sua vita ha scalpitato parecchio per vincerlo quel premio, ma che ora invece, preferisce fare le cose per il puro piacere di farle… L’ultima cosa che ho vinto non me la ricordo neanche più…!
Complicato dunque per me scrivere di una grande manifestazione come il Premio Letterario Gorky, almeno a primo impatto; poi mi sono informata: l’evento, che ormai giunge alla sua terza edizione, e che sarà ospitato da uno spettacolare angolo di paradiso come l’isola di Capri, nasconde ben altro dietro una semplice targa, medaglia o coppa. Il suo senso originale nasce nel 2008 ai fini di valorizzare i rapporti culturali tra Italia e Russia nell’ambito della letteratura e della traduzione letteraria: due culture, che per quanto lontane tra loro, comunicano, collaborano, si scambiano momenti che per una volta non c’entrano niente con la politica, con l’economia… con le tasse, con le guerre… due paesi che si mettono a tavolino e che scrivono insieme- potrebbe mai esserci cosa più bella?!
Il 24 maggio 2011 alle ore 19.oo nella Certosa di San Giacomo a Capri ci sarà la consegna di questo premio che vedrà tra i candidati prestigiosi nomi come quello di Niccolò Ammaniti, Giorgio Faletti e Carlo Lucarelli, per la sezione “Autori”, e quello di Mario Caramitti, Claudia Zonghetti ed Emanuela Guercetti, per la categoria “Traduttori”. La premiazione sarà condotta dal giornalista Michele Mirabella e vedrà la partecipazione dell’Ambasciatore russo in Italia S.E. Alexey Meshkov, del Sindaco di Capri e del Presidente dell’Associazione Premio Gorky Antonio Crispino.
Visitando il sito dell’evento però, ( http://premiogorky.com/texts/about?version=IT ), è ricordato il vero senso: mettere a confronto due grandi culture profondamente differenti tra loro e non per gareggiare, non per constatare compiaciuti quale sia la migliore, nè per dare la caramella alla più brava, semplicemente per uno scambio, per dare esempio e per dimostrare almeno per una volta, che le parole – quelle dell’anima di un racconto o di una poesia- possono fare più di mille fatti…oltrepassano i confini, cancellano le competizioni e ci fanno arrivare magicamente tutti quanti primi.