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Regalare un libro ad uno sconosciuto? Perché no?!

COSA: Leggere leggere leggere! Capitolo II
DOVE: Italia, ovunque
QUANDO: 25 marzo 2011, a qualsiasi ora
INFO: www.leggereleggereleggere.com

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Il 25 marzo 2011 si replica la semplice e potente iniziativa che lo scorso anno ha mobilitato in tutta Italia centinaia di amanti della lettura, desiderosi di condividere e diffondere la loro passione. Leggere leggere leggere! è un evento individuale e corale insieme. Partecipare è semplice: basta regalare un libro ad uno sconosciuto, qualsiasi libro a qualsiasi persona in qualsiasi luogo.

L’iniziativa, alla sua seconda edizione, è stata lanciata nel 2010 da Alberto Schiariti, ventiduenne di Empoli, che, nonostante la sua giovane età, è riuscito a smuovere la coscienza di migliaia di lettori, abbattere quel muro di indifferenza, reticenza e timidezza che separa gli sconosciuti e diffondere libri e sorrisi.

Alberto spiega che l’iniziativa è nata dall’aver riflettuto su un’esperienza fatta quotidianamente nella sua vita da pendolare: il fatto di (s)conoscere ogni giorno decine di persone a cui non rivolge nemmeno una parola, persone impegnate magari a leggere un libro… un libro che diventa barriera e non occasione di incontro o scontro, di una qualunque forma di comunicazione, come dovrebbe essere.

Leggendo il comunicato dell’evento, mi è venuta una gran voglia di partecipare e mi sono posta alcune domande, che sicuramente vi starete ponendo anche voi, e a cui mi piace rispondere con le parole di Alberto, ideatore dell’iniziativa.

CHI può partecipare? L’iniziativa è aperta a tutti?
“Se vuoi, puoi. Se vuoi, devi!”

COME si partecipa?
“Non c’è nessun tipo di regola da seguire, se non qualche piccolo accorgimento che mi permetto di suggerirti! LLL! è un’iniziativa pensata per essere vissuta come un breve, ma intenso incontro tra due persone, teso a spezzare la routine giornaliera. Sarebbe dunque meno efficace organizzare un regalo di gruppo o l’abbandono del libro come avviene per il Book Crossing. Quello che ti chiedo è di rompere questa barriera di inutile vergogna, di farti coraggio e di regalare un sorriso ad una persona che ti ispira simpatia o che ti incuriosisce. […] Fa che sia un momento speciale e ti assicuro personalmente che il tuo sorriso sarà largo il doppio del fortunato sconosciuto!”

QUANDO posso fare questo gesto? Ogni giorno incontro persone sconosciute con le quali potrei condividere la passione per i libri o un momento di complicità. Posso fare questo gesto ogni giorno?
“Uno dei pochi punti fermi dell’iniziativa è il giorno. Per l’edizione 2011 è stata scelta la data del 25 marzo. È importante che tutti compiate questo gesto nel solito giorno perché saltare da soli è innocuo, ma farlo assieme a milioni di persone può far tramare la terra. Naturalmente potrete replicare il gesto qualsiasi altro giorno, ma farlo tutti insieme avrà un valore speciale”

DOVE vado per partecipare all’iniziativa? Ci sono luoghi di incontro?
“Potete regalare il libro veramente dovunque! […] Se vi muovete con i mezzi pubblici non avrete nessun tipo di problema nell’incontare uno sconosciuto. […] quest’iniziativa non ha nessun tipo di ritrovo e vi invito, se possibile, a mantenere questa modalità. […] Organizzare una piazzata potrebbe essere carino, ma non vi farà capire il vero motivo di questa iniziativa… il perché”

Già… PERCHÉ regalare un libro ad uno sconosciuto? Qual è il senso di questa iniziativa?
“Lo scorso anno non avevo un’esperienza diretta della sensazione che si prova e non avrei potuto assicurarvi niente di concreto, ma oggi, con un’esperienza tangibile alle spalle, io Alberto vi prometto che sarà una cosa bellssima. […] Quello che andrete a fare sarà un doppio regalo. Il vostro futuro ex-sconosciuto avrà un libro, voi avrete una storia. E un bel sorriso stampato sulla bocca!”

Non mi resta che rivolgere a tutti voi l’invito di Alberto: siate benevoli virus che contaggiano cultura e sorrisi nei posti più inaspettati. Diffondete tra i vostri amici questa bella iniziativa e mettetevi in gioco. È veramente un gioco a cui vale la pena partecipare.