Charles Baudelaire
Quanto può la musica? Può moificare uno stato d’animo, può cambiare la visione di qualsiasi cosa, una strada grigia può diventare un oceano di colori, di storie mai sentite prima, ogni cosa si traveste e cambia. La musica accompagna l’uomo da secoli, così come oggi accompagna i momenti più importanti della nostra vita . Ogni canzone è un ricordo, prezioso e pronto ad essere tirato fuori ogni volta che una nota viene suonata.
Spesso la musica mi porta via come fa il mare
Fortunati coloro che si lasciano andare alla musica come fa il mare, semplicemente stando fermi, chiudere gli occhi e immaginare di ritornare indietro nel tempo, come fosse un canto magico; nn è questo forse ke vogliono gli uomini ? Tornare indietro nel tempo e rivivere le emozioni. Accende nel cuore ogni tipo di fantasia, rivive insieme a noi ogni emozione, come fosse viva, come se la musica fosse viva e respirasse il nostro dolore, la nostra gioia per conservarla dentro di sé.
Sotto la pelle, sotto le mani diventa docile e domabile, pronta a correre ovunque, nei meandri del cuore e della mente, diventa l’amante perfetto, che non tradisce mai, accondiscendente e appassionante, è la voce di chi non è capace di parlare, è le parole di chi non sa come parlare, è l’espressione di ogni emozione che pervade il così fragile essere umano. È il viaggio verso qualsiasi meta,
verso la mia pallida stella
verso i confini più remoti di ogni pensiero, arriva, strisciando rumorosa e gentile , dove le parole e i pensieri non possono.
È la pace e la cattiveria insieme,la distruzione e il riposo, è la compagna nelle notti che nascondono col loro buio avvilente labirinti troppo complicati da percorrere.
Charles Baudelaire, il più famoso bohemien dell’Ottocento, il poeta povero assetato di poesia e assenzio, dal desiderio ardente di ritrovare il contatto con la natura, paragona infatti la musica al mare,ora in tempesta e convulso,in preda a onde e passioni gagliarde ,mutevoli comil vento,che cullano disperatamente chi intrapende l’avventura, ora al mare tranquillo, specchio di un animo disperato,
grande specchio della mia disperazione
crudele rivelatore di ciò che si cela in un cuore troppo codardo.