Mi cadi dalle mani come foglie morte mi cadi dai pensieri come fiocchi di neve, adagiandosi su d’un cuore invernale. Le stagioni continuano i suoi percorsi, dentro di me, senza chiedere permesso come d’altronde l'aria dei respiri che entra ed esce mutandosi in sospiri. Come chiodi nella mia memoria tu mi cospargi, di ruggine, che delicata mi pervade annaffiando porzioni ben servite di ricordi.