È tardi
È tardi, diceva correndo il Bianconiglio. No, scherzo: non potrei mai iniziare a parlare seriamente tirando in ballo il Bianconiglio. ...
È tardi, diceva correndo il Bianconiglio. No, scherzo: non potrei mai iniziare a parlare seriamente tirando in ballo il Bianconiglio. ...
«Infondo siamo fatti al settanta per cento d’acqua» pensava, «è naturale sentirne il richiamo». Aveva iniziato da piccolo ad amare ...
Non poggiavo la mano destra da nessuna parte perché avevo una ferita aperta e in metropolitana tutto fa schifo. Mi ...
Emilio aveva otto nove anni al massimo. Viveva in una grande casa, dai soffitti infiniti e milleuno stanze: una casa ...
La schiena. Il catarro. Un mese. Quasi un mese. La televisione. Il cervello. Le sigarette. Una parola. Un discorso. Il ...
Ci sono istanti che passano e non te ne accorgi. Ci sono istanti, invece, che si fanno sentire, come singoli ...
Bruno era solo come un cane e aveva sempre una fame da lupi, che se avesse avuto un amico avrebbe ...
Napoli, negra negletta nel narcotico nuotare. Neapolis: nuova nel nominativo natale, nucleo neonato nocente nel nome, nastrata nel nylon neoclassico, ...
Il trucco c’è e si vede bene, basta avere gli occhi aperti. D’altronde già Trilussa fu chiaro a suo tempo: ...
Agosto concede tanto tempo da coltivare. Io, per qualche sera, ho coltivato la televisione. Alla ricerca del peggio, del conturbante, ...
© 2019 Letteratu - Tailored by EssereQui
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