La stazione è invisibile. Il facchino col suo carretto, un giorno come gli altri. Poi entro in campo io,...
Read moreLa porta della libreria fa un po' di resistenza quando spingo per entrare, così un gentile signore all'interno del negozio...
Read moreC’era una volta un bellissimo calendario, tutto illustrato ch’era una cosa mirabile a vedersi. I mesi tutti coi loro giorni,...
Read moreGrosso, rilegato in pelle. Pesantissimo. Un quaderno di pelle, regalo di papà alla mamma. I.N. Persino le iniziali. Denise...
Read moreC’era una volta una matita. Nient’altro che un mozzicone, consumato e smangiucchiato, caduto non si sa quante volte e temperato...
Read moreQuesto sole è davvero fastidioso e io mi sono dimenticato a casa gli occhiali scuri, maledizione. Dovrò starmene per tutta...
Read moreS’addormentò, Miriam di Anna e Gioacchino. Il bambino dormiva tranquillo e Giuseppe vegliava. Nonostante il viaggio, la tensione, la gioia,...
Read moreAvvolta nel soprabito di velluto, con il manicotto di visone tra le mani sottili e bianche come fine porcellana,...
Read moreRabbrividisce Lucia. È fredda la cella, umida di pioggia decembrina. Ma non è solo il gelo dell’anno che agonizza a...
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