«Gli oggetti, non aveva altri seguaci ora che tutto il resto non c’era più o era disseminato in giro. Lo sapeva eccome che col tempo l’amore dei figli tra alti e bassi si stempera e, più o meno come un vestito lavato e rilavato, alla fine conserva giusto un’idea del colore originario.»
Edna O’ Brien, Oggetto d’amore, (trad. it. Einaudi)